Oasis, il tour della reunion diventa un film prodotto dal creatore di "Peaky Blinders"

13-03-2025
Gli Oasis hanno annunciato che dal loro imminente reunion tour sarà tratto un film. A scriverlo e produrlo sarà Steven Knight, sceneggiatore di "Peaky Blinders", mentre alla regia sono stati chiamati Dylan Southern e Will Lovelace, già autori del film-concerto degli Lcd Soundsystem del 2012 "Shut Up and Play the Hits".
La notizia arriva nonostante Liam Gallagher avesse smentito l'anno scorso le voci su un documentario riguardante la tanto attesa reunion degli Oasis. A ottobre, un fan gli aveva chiesto su X: “Come va con le riprese del nuovo documentario?” Lui aveva risposto: “Non ne stiamo facendo uno. Io comunque non ci sarò, farò i concerti. Si è già parlato abbastanza di questa band, è ora di tornare a fare Rock and Roll, non chiacchiere e litigi.”

Il film "Oasis Live ‘25" - informa la rivista statunitense Rolling Stone - non ha ancora un titolo ufficiale né una data di uscita, e non è stato confermato se sarà un documentario o avrà un altro formato. La produzione è affidata a Magna Studios e la distribuzione a Sony Music Vision.
L'anno scorso, Deadline aveva riportato che Apple TV+, Netflix e Amazon erano in trattative per realizzare un film sulla reunion dei fratelli Gallagher e il loro attesissimo tour, che prenderà il via quest’estate. Gli Oasis erano già stati protagonisti del documentario del 2016 "Oasis: Supersonic", incentrato sulla loro carriera. La band ha annunciato il tour di reunion ad agosto, inizialmente con date nel Regno Unito, per poi aggiungere concerti in Nord America, toccando Stati Uniti, Canada e Messico.

Intanto, si delineano tutti i tasselli del complesso puzzle del reunion tour degli Oasis. Fonti vicine alla band hanno rivelato a Nme alcuni dettagli sulla formazione della band che si unirà a Noel e Liam Gallagher sul palco quest’estate.
Da quando Noel e Liam Gallagher hanno annunciato il ritorno insieme con una serie di concerti negli stadi di tutto il mondo per il loro Oasis Live ’25 Tour, sono proliferate le indiscrezioni su chi avrebbe accompagnato i fratelli più celebri del britpop sul palco. Inizialmente, sembrava che “nessun altro membro originale degli Oasis fosse previsto per la reunion” e che i componenti dei Noel Gallagher’s High Flying Birds avrebbero preso il posto del resto del gruppo. Il batterista Alan White aveva acceso le speranze dei fan lo scorso anno dopo aver pubblicato un’immagine della sua batteria con un design della Union Jack, mentre il primo batterista Tony McCarroll ha dichiarato che la band “non si era ancora fatta sentire e, a essere onesti, non ci conto troppo”, dopo la loro battaglia legale.
Anche nomi come Paul “Bonehead” Arthurs, Gem Archer, Andy Bell, Zak Starkey, Jessica Greenfield, Russell Pritchard, Chris Sharrock e Mike Rowe sono stati presi in considerazione, mentre scorsa settimana, Liam Gallagher aveva scherzato ipotizzando una formazione composta da Peppa Pig, Bert e Ernie di Sesame Street e i Fingerbobs.

Ora, secondo la ricostruzione di Nme, questi saranno i membri che comporranno la band live per le date degli Oasis di quest’estate.
Al basso ci sarà Andy Bell, pronto a riprendersi il ruolo che ha ricoperto dal 1999 al 2009 dopo aver sostituito Paul “Guigsy” McGuigan, prima di seguire Liam nella band Beady Eye. Membro degli storici Ride e del supergruppo Mantra Of The Cosmos con Shaun Ryder e Bez degli Happy Mondays, Bell ha lanciato di recente il suo terzo album solista, "Pinball Wanderer".
A imbracciare la chitarra, sempre secondo Nme, sarà Gem Archer. Subentrato dopo l’uscita di Bonehead, ha fatto parte degli Oasis dal 1999 al 2009, per poi continuare a lavorare con entrambi i Gallagher nei Beady Eye e nei Noel Gallagher’s High Flying Birds. Nel corso degli anni, ha suonato anche con Heavy Stereo, Proud Mary e collaborato con Paul Weller. Altro chitarrista sarà Paul “Bonehead” Arthurs, presenza fissa sul palco con Liam durante le sue performance da solista.
Prenderà posto alla batteria, invece, la new entry Joey Waronker, noto per aver suonato con Beck, Rem, Elliott Smith e Roger Waters, oltre a far parte della band Atoms For Peace di Thom Yorke e del progetto sperimentale Ultraísta con Nigel Godrich.

Il Live ’25 Reunion Tour degli Oasis prenderà il via a Cardiff venerdì 4 luglio e includerà una lunga serie di date nel Regno Unito, che saranno le uniche tappe europee della band quest’anno, prima di partire per gli stadi di Nord America, Sud America, Australia e Asia.
In un comunicato ai fan all’annuncio iniziale del tour, la band ha dichiarato: “Le armi hanno taciuto. Le stelle si sono allineate. La grande attesa è finita. Vieni a vedere. Non sarà trasmesso in tv”.
La vendita dei biglietti per il tour nel Regno Unito è stata segnata da polemiche a causa della pratica del dynamic pricing (ora sotto indagine governativa), con Ticketmaster che ha recentemente annullato migliaia di biglietti ritenuti acquistati da bot, nel tentativo di contrastare il bagarinaggio e la rivendita secondaria.
Più recentemente, Liam Gallagher ha alimentato le voci su un nuovo album della band di Manchester. A settembre, quando un fan gli ha chiesto: “È vero che gli Oasis pubblicheranno un nuovo album?”, ha risposto: “Sì, è già pronto”. Quando un altro fan gli ha chiesto se un nuovo disco fosse “nell’aria”, Liam ha risposto: “È già in tasca, amico, altro che nell’aria”. Tuttavia, poco dopo ha ritrattato, dicendo a novembre che “non c’è nessun album degli Oasis in lavorazione” e che “stava solo scherzando”. Di recente, ha anche smentito le notizie diffuse dai tabloid secondo cui avrebbe incontrato Noel e Bonehead a Londra.
Gli Oasis quest'anno sono in nomination per l’ingresso nella Rock And Roll Hall Of Fame, insieme a band come New Order, The White Stripes e Mariah Carey.