Non mancano le precauzioni per la delicatissima
tournée della
reunion degli
Oasis. Nei giorni scorsi era stato rivelato che i due fratelli Gallagher non avrebbero fatto interviste congiunte per promuovere il tour del ritorno insieme dopo 15 anni. Ora, arriva anche la notizia che Liam e Noel Gallagher saranno pagati solo dopo essersi esibiti nei concerti. A rivelarlo è il quotidiano britannico Sun, secondo cui gli organizzatori hanno insistito affinché questa clausola fosse particolarmente in rilievo sugli accordi contrattuali per evitare un nuovo litigio della band dopo quello avvenuto nel 2009 nel bel mezzo del festival parigino Rock en Seine quando gli scontri tra i due artisti erano diventati così insanabili da portare allo scioglimento del gruppo.
Stando al tabloid, che cita alcuni addetti ai lavori nell'organizzazione dei tour musicali, i fratelli di Manchester riceveranno un compenso congiunto di 6 milioni di sterline per ogni concerto solo dopo essersi esibiti. Una nuova lite tra i Gallagher avrebbe un enorme effetto a catena se portasse alla cancellazione dei concerti degli Oasis, considerando poi quanto accaduto con la corsa dei fan in tutto il mondo per comprare i biglietti, e il recente annuncio dell'annullamento di circa 50.000 tagliandi finiti al centro del caso dei prezzi gonfiati da alcuni rivenditori online, che devono essere rimessi in vendita sul sito di Ticketmaster al loro valore nominale.
Nei giorni scorsi, una fonte interna al tour ha rivelato al Mirror come l'obiettivo del
management sia far stare Liam e Noel Gallagher insieme il meno possibile: "Noel e Liam stanno tornando e si riuniranno, ma non pensate nemmeno per un minuto che questo sia un tour incentrato sull’amore fraterno assoluto, sulle uscite serali e sullo stare insieme 24 ore su 24, 7 giorni su 7, come ai vecchi tempi - fa sapere la fonte al Mirror - Anzi, l’organizzazione sarebbe simile a un’operazione in stile militare".
Gli organizzatori dell’attesissimo Oasis Live ’25 temono dunque di incorrere in un possibile nuovo litigio dei due fratelli, che si rivelerebbe per tutti un disastro economico. A reunion annunciata, mentre Noel, 57 anni, mantiene un certo riserbo, Liam, 52 anni, continua a dichiarare amore al fratello: "La pace ha prevalso, lui è l’uomo con cui non vedo l’ora di stare sul palco e che mi manderà baci tra una canzone e l’altra". Ma la fonte garantisce al Mirror che i due resteranno "separati per gran parte di questa reunion". Con tanto di camerini seperati e viaggi organizzati in modo tale da tenere i due a distanza.
Intanto, continuano a moltiplicarsi le voci su un possibile nuovo album degli Oasis, a distanza di circa 17 anni dall'ultimo, "
Dig Out Your Soul". A far immaginare un possibile nuovo lavoro discografico della band inglese, che resta ad oggi il fenomeno
britpop di maggior successo di sempre, sono soprattutto gli interventi via social di Liam Gallagher. Quando a settembre, attraverso X, Liam aveva detto che un disco degli Oasis esiste, è stato completato e maggiori notizie sarebbero arrivate a novembre, tutti si sono chiesti se facesse sul serio o meno. Anche i
support act del tour 2025,
Richard Ashcroft e Cast, erano stati anticipati da Liam sui social. Ora, ancora sull'ex Twitter, il suo social preferito, Liam Gallagher ha nuovamente alimentato le speranze dei supporter del gruppo. Rispondendo a un fan che chiedeva cosa ne pensasse delle nuove canzoni scritte da Noel per gli Oasis, Liam non ha smentito, anzi ha aggiunto: "Mi hanno spazzato via". Non resta che attendere per capire se sia davvero la volta buona.