Gli Oasis si preparano a intraprendere il loro attesissimo reunion tour, ma chi sperava che questo potesse preludere a un nuovo album della band inglese resterà deluso. A chiarirlo è stato Alex McKinlay, co-manager della band e boss di Ignition e Big Brother Recordings, in una recente intervista a Music Week. “È davvero l’ultima volta, come Noel ha già ribadito chiaramente alla stampa”, ha affermato McKinlay. “Si tratta di un’occasione unica per quei fan che non hanno mai avuto modo di vedere la band dal vivo, o per chi vuole rivivere quell’esperienza. Ma no, non ci sono piani per nuova musica”.
McKinlay ha riconosciuto che una parte del pubblico avrebbe voluto che le celebrazioni per la reunion portassero anche a un nuovo disco, ma si dice comunque entusiasta della straordinaria accoglienza riservata al tour, sia in patria che all’estero. “Lo stavamo preparando da tempo, ma al momento dell’annuncio non sapevamo davvero cosa aspettarci. Poi la risposta è stata travolgente, di quelle che ti fanno pensare: ‘Finalmente una bella notizia, in mezzo a tutto il resto che succede nel mondo’”.
Intanto, si delineano tutti i tasselli del complesso puzzle del reunion tour degli Oasis. Fonti vicine alla band hanno rivelato a Nme alcuni dettagli sulla line-up della band che si unirà a Noel e Liam Gallagher sul palco quest’estate. Si parla di una formazione che vedrà Andy Bell al basso, Gem Archer alla chitarra, Paul “Bonehead” Arthurs alla chitarra ritmica e Joey Waronker alla batteria, mentre Noel e Liam Gallagher torneranno ai loro ruoli storici.
Oltre al tour, il ritorno degli Oasis sarà accompagnato anche da un progetto cinematografico. Steven Knight, creatore di "Peaky Blinders", curerà la produzione di un film sulla band, diretto da Dylan Southern e Will Lovelace, già noti per i documentari "Meet Me in the Bathroom" e "Shut Up and Play the Hits", dedicato agli Lcd Soundsystem.
Il film "Oasis Live ‘25" - informa la rivista statunitense Rolling Stone - non ha ancora un titolo ufficiale né una data di uscita, e non è stato confermato se sarà un documentario o avrà un altro formato. La produzione è affidata a Magna Studios e la distribuzione a Sony Music Vision.
L'anno scorso, Deadline aveva riportato che Apple TV+, Netflix e Amazon erano in trattative per realizzare un film sulla reunion dei fratelli Gallagher e il loro attesissimo tour, che prenderà il via quest’estate. Gli Oasis erano già stati protagonisti del documentario del 2016 "Oasis: Supersonic", incentrato sulla loro carriera. La band ha annunciato il tour di reunion ad agosto, inizialmente con date nel Regno Unito, per poi aggiungere concerti in Nord America, toccando Stati Uniti, Canada e Messico.
Tra i primi a commentare la reunion degli Oasis c’è stato Alex James, bassista dei Blur, gli storici rivali del britpop, che hanno celebrato il loro ritorno con il documentario "To The End", un viaggio intimo dietro le quinte dell’album "The Ballad Of Darren" e dei due show trionfali a Wembley nell’estate 2023. James, che conosce bene le fratture interne a una band (basti pensare all’addio e ritorno di Graham Coxon), ha accolto la notizia con uno sguardo disincantato: “È meraviglioso. Quando qualcosa è stato una parte così importante della tua vita, non vuoi esserne esiliato”. Eppure, nonostante le buone parole, l’artista ha chiarito che non presenzierà a nessuno dei concerti della reunion: “Sinceramente, non ci andrò”, aveva già detto nel 2023. Un’assenza che suona più come rispetto dei propri spazi che disinteresse.