Finiti, polverizzati in meno di una giornata. I biglietti per la reunion degli Oasis sono già tutti sold-out. In tutto, erano 1,4 milioni i tagliandi messi a disposizione per il tour dei fratelli Gallagher, di nuovo insieme dopo la rottura del 2009. Dopo la prevendita di venerdì sera riservata ai vincitori della lotteria, le vendite generali si sono aperte alle 9 italiane di ieri, sabato 31 agosto, per i concerti in Irlanda, e alle 10 per quelli in Inghilterra, Galles e Scozia. E' stata una battaglia impari per milioni di fan in tutto il mondo, tra lunghe code virtuali e problemi tecnici di Ticketmaster (con il sito in tilt per via dei troppi accessi simultanei), fino alla beffa del cosiddetto "dynamic pricing" (l'aumento dei prezzi in base alle richieste) con posti in piedi a Wembley passati dalle 151 sterline iniziali a oltre 400, secondo quanto segnalato da molti utenti su X.
E intanto i bagarini già si fregano le mani: biglietti che originariamente costavano 200 sterline sono smerciati anche a 7000 sterline, nonostante un espresso divieto. "Abbiamo notato che alcune persone hanno tentato di vendere biglietti sul mercato secondario. Vi invitiamo a notare che i biglietti possono essere rivenduti solo tramite Ticketmaster e Twickets, al valore nominale. I biglietti venduti in violazione dei termini e delle condizioni saranno annullati dai promoter", hanno scritto già venerdì sera, dopo l'apertura delle prevendite, Noel e Liam Gallagher sui canali ufficiali della band.
L'annuncio ufficiale del tutto esaurito arrivato alle 20 di ieri con un post pubblicato dagli stessi Oasis: "Le date degli Oasis nel 2025 nel Regno Unito e in Irlanda sono ora sold out". Per i fan della band inglese rimasti a bocca asciutta, non resta che sperare in nuove date.
Oasis Live ‘25 UK and Ireland tickets have now SOLD OUT.
— Oasis (@oasis) August 31, 2024
Please be aware of counterfeit and void tickets appearing on the secondary market.
Tickets can ONLY be resold, at face value, via @TicketmasterUK and @Twickets. pic.twitter.com/gWW5xDDzL8
Queste, al momento, tutte le date degli alfieri del britpop: si parte al Principality Stadium Cardiff il 4 e 5 luglio del prossimo anno. Poi Manchester Heaton Park (11, 12, 16, 19 e 20 luglio), Wembley (25, 26, 30 luglio, 2 e 3 agosto), Edimburgo, in Scozia, allo Scottish Gas Murrayfield Stadium (8, 9, 12 agosto agosto), Croke Park Stadium di Dublino (16 e 17 agosto).
I biglietti per assistere all'Oasis Live '25 costano tra le 70 e le 500 sterline (80-600 euro). E' quanto emerge sui media del Regno Unito, secondo cui allo stadio di Wembley a Londra si parte da 74 pound (87 euro) per arrivare sino a 506 (oltre 600 euro) se si vuole un trattamento vip. I posti più economici sono per i live al Principality Stadium di Cardiff, dove si possono trovare a 73 pound (86 euro), a 74 (87 euro) per il Murrayfield Stadium di Edimburgo. Per quanto riguarda invece le due date in programma in Irlanda al Croke Park di Dublino si parte dagli 86 euro, spese di prenotazione escluse. Nella città natale della band, a Manchester, i biglietti costano ben 148 sterline (176 euro), con disponibilità solo per posti in piedi, mentre si deve spendere molto di più per i pacchetti speciali.
Non è stato per ora reso noto quale sarà il gruppo che accompagnerà gli Oasis nel tour (il Sun fa il nome degli High Flying Birds, la band di Noel), né quali altre date potrebbero essere aggiunte a quelle annunciate. Di sicuro per il momento non sono previste tappe in Italia, né in altri paesi europei, ma il progetto è di portare successivamente il tour anche oltre Manica.
Intanto la reunion degli Oasis sbarca anche al cinema. Torna nelle sale, infatti, solo per un giorno, il 16 settembre, il primo documentario ufficiale sui fratelli Gallagher: "Oasis: Supersonic". Il film, intitolato proprio come il singolo di debutto del gruppo e diretto e prodotto rispettivamente da Mat Whitecross e James Gay Rees, è un vero e proprio viaggio all’interno del percorso musicale dei fratelli Gallagher, dai primi passi all’apice del successo sino ad arrivare alla clamorosa rottura del 2009, con l’abbandono di Noel e la formazione da parte di Liam di un altro gruppo, i Beady Eye. Il film racconta i veri Noel e Liam – turbolenti e sinceri, appassionati e imperturbabili – ripresi durante la scalata al successo, nell’occhio del ciclone, prima che chiunque potesse immaginare l’impatto che avrebbero avuto sul pianeta.
Guarda qui sotto il trailer del documentario.