Oneohtrix Point Never, un'unica data in Italia per presentare il suo ultimo album "Again"

15-03-2024
Oneohtrix Point Never arriverà in Italia per presentare dal vivo il suo ultimo lavoro "Again". Il compositore americano, all'anagrafe Daniel Lopatin, si esibirà il prossimo 9 luglio a Spoleto in occasione della 67esima edizione del Festival dei Due Mondi, che si terrà nella suggestiva location del Teatro Romano. I biglietti sono già disponibili sul sito ufficiale del festival.

"Un'autobiografia speculativa", così Daniel Lopatin definisce "Again". Ma il suo è, a quanto pare, solo un modo elegante per smarcarsi dalla totalità di un'opera indescrivibile, imprevedibile, gioiosa, epica, folle, curiosa, magica.
Tre anni prima, con "Magic Oneohtrix Point Never", il compositore americano sembrava ormai essersi aggrappato a un'elettronica sperimentale senza troppi sussulti. E invece, tre anni dopo, se ne esce con tredici movimenti, quattordici per chi desidera il vinile, che inscenano tutto ciò che si potrebbe desiderare oggi da un disco di elettronica altra, avanzata, Hd, deconstructed, concept-tronica: chiamatela come vi pare. Per farlo Lopatin ricomincia - ecco spiegato "Again" - dal Giardino di suoni in cui aveva deciso di azzerare ogni cosa nel 2015. Dunque dall'introspezione e dalla follia come paraventi di una visione sconfinata, che stavolta però fruga all'interno, negli angoli della memoria, lanciando l'ascoltatore verso una deriva digitale che è anche approdo analogico. È esattamente questo il primo dei miracoli di "Again": nelle sue partiture ci sono i demoni e gli angeli incontrati dall'uomo negli anni trascorsi nel Massachusetts. Reminiscenze che lo portano ai dischi ascoltati con mamma e papà, ebrei russi emigrati dall'ex-Unione Sovietica, entrambi uniti da un amore infinito per la musica, a partire dalla fusion che non a caso spunta tra una (de)costruzione e l'altra.
C'è poi lo sguardo al finestrino: destinazione Brooklyn. Lo studio per le scienze archivistiche al Pratt Institute è esperienza trainante. Daniel è minatore e bibliotecario. Insomma, scova e cataloga. E a dargli una mano c'è un ensemble a mo' di orchestra (fanta)scientifica, NOMAD, diretto e arrangiato da Robert Ames, in appoggio enfatico su tre tracce, e soprattutto Lee Ranaldo, Jeff Gitelman, Jamie Stewart e Nathan Salon, chiamati per controbilanciare umanamente la macchina Oneohtrix Point Never, in quella che risulta essere una balera futuristica di programmazioni, battiti e feedback.
Uscito alla fine di settembre del 2023, "Again" è stato anche disco del mese di OndaRock.