Oneohtrix Point Never pubblica un video in stile Cronenberg di "Nightmare Paint", una traccia del suo "Again" - Guarda la clip

20-12-2023

Daniel Lopatin aka Oneohtrix Point Never ha condiviso un nuovo video per "Nightmare Paint", una delle tracce del suo ultimo album "Again". Il filmato, che allude ad alcune mutilazioni corporee in stile David Cronenberg, è stato diretto da Andrew Norman Wilson. Guardalo qui sotto.



"Again", già disco del mese di OndaRock, è il primo album firmato Oneohtrix Point Never da "Magic Oneohtrix Point Never" del 2020. Una sorta di "autobiografia speculativa", come l'abbiamo definito nella recensione. Un'opera indescrivibile, imprevedibile, gioiosa, epica, folle, curiosa, magica, e incredibile. Perché appena tre anni fa con "Magic Oneohtrix Point Never" il compositore americano sembrava aver smarrito la forza innovativa della sua elettronica. "Again" si compone di tredici movimenti, quattordici per chi desidera il vinile, che inscenano tutto ciò che si potrebbe desiderare oggi da un disco di elettronica altra, avanzata, Hd, deconstructed, concept-tronica. Per farlo Lopatin ricomincia, ecco spiegato "Again", dal Giardino di suoni in cui aveva deciso di azzerare ogni cosa nel 2015. Dunque dall'introspezione e dalla follia come paraventi di una visione sconfinata, che stavolta però fruga all'interno, negli angoli della memoria, lanciando l'ascoltatore verso una deriva digitale che è anche approdo analogico. È esattamente questo il primo dei miracoli di "Again": nelle sue partiture ci sono i demoni e gli angeli incontrati dall'uomo negli anni trascorsi nel Massachusetts. Reminiscenze che lo portano ai dischi ascoltati con mamma e papà, ebrei russi emigrati dall'ex-Unione Sovietica, entrambi uniti da un amore infinito per la musica, a partire dalla fusion che non a caso spunta tra una (de)costruzione e l'altra. C'è poi lo sguardo al finestrino: destinazione Brooklyn. Lo studio per le scienze archivistiche al Pratt Institute è esperienza trainante. Daniel è minatore e bibliotecario. Insomma, scova e cataloga. E a dargli una mano c'è un ensemble a mo' di orchestra (fanta)scientifica, NOMAD, diretto e arrangiato da Robert Ames, in appoggio enfatico su tre tracce, e soprattutto Lee Ranaldo, Jeff Gitelman, Jamie Stewart e Nathan Salon, chiamati per controbilanciare umanamente la macchina Oneohtrix Point Never, in quella che risulta essere una balera futuristica di programmazioni, battiti e feedback.
Per promuovere "Again", il compositore americano si esibirà in una serie di spettacoli dal vivo a New York, in Europa e in Asia nel 2024. La tournée inizierà a marzo a Seoul, in Corea del Sud.