Soundgarden, in arrivo un album inedito? Ben Shepherd ricorda Chris Cornell a 8 anni dalla morte

19-05-2025

C’è un vuoto che non si colma, anche dopo otto anni. Un vuoto che però sa cantare. E che ieri, nell’anniversario della scomparsa di Chris Cornell, è tornato a farsi sentire con una voce familiare, dolente e luminosa. Quella di Ben Shepherd, bassista dei Soundgarden, che ha affidato ai social un lungo e toccante ricordo del frontman scomparso, intrecciando al filo della memoria l’annuncio di un ritorno alla musica.

Shepherd scrive con l’anima in mano, lasciando affiorare non solo il dolore della perdita ma anche la bellezza di un’amicizia che si è nutrita di canzoni, studio e quella scintilla irripetibile che solo certe band riescono a condividere. Tra i passaggi più intensi del messaggio, emerge un dettaglio che farà battere il cuore ai fan: "The Road Less Traveled", un brano inedito firmato da Cornell e Cameron, ancora custodito nell’ombra di un disco rimasto orfano di titolo ma non di spirito.

“Quella canzone,” racconta Shepherd, “mi risuona in testa da stamattina, come un fiero uccello primaverile. Solo sentire la voce di Chris aiuta. Lo ha sempre fatto. Per me, per tutti quelli che ha conosciuto. Era come se sapesse cosa stavi passando, e ti perdonasse con il solo tono della sua voce.”

Non è solo un ricordo, è quasi una confessione spirituale. Shepherd parla della fase finale delle sessioni in studio, quella in cui tutto si mescola in un impasto emotivo travolgente. “È come un torrente di luce che infuria verso il cielo,” scrive, “una pura forza vitale che riempie il cuore come elio e ti solleva da terra.”

Il messaggio è una dedica, ma anche una promessa: quella che la musica dei Soundgarden non è finita con la morte di Cornell. Che c’è ancora qualcosa da ascoltare, qualcosa da sentire. Un’eco che torna a pulsare. “Chris ed io eravamo felici come bambini in studio,” conclude Shepherd. “Ci dicevamo: ‘Wow, possiamo farlo, possiamo registrare!’. Ogni volta.”

 
 
 
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