La cerimonia di commemorazione in ricordo di
Paolo Benvegnù, il cantautore scomparso il 31 dicembre a 59 anni, si terrà domenica 19 gennaio a Perugia al Teatro Del Pavone (Via Luigi Bonazzi, 67), dalle 15. L'ingresso sarà libero fino ad esaurimento posti. "La famiglia, gli amici e i collaboratori - sottolinea una nota - vogliono ringraziare tutti coloro che in forma pubblica sui media e in forma privata hanno reso omaggio alla memoria di Paolo, come uomo e come artista. Quei messaggi, oggi come in futuro, sono e saranno di grande conforto per chi Paolo lo ha amato e resteranno a futura memoria per non dimenticare tutto l'affetto ricevuto in questo momento di profondo dolore. Articoli e messaggi privati troveranno spazio durante la commemorazione: per chi volesse partecipare alla funzione leggendo il proprio ricordo è possibile scrivere all'indirizzo giorgia@woodworm-music.com. Selezioneremo un numero limitato di interventi, compatibilmente con il numero delle richieste che riceveremo".
Benvegnù, nato a Milano ma residente da anni a Perugia, stava vivendo un periodo particolarmente felice e intenso della sua carriera. Solo poche settimane fa, aveva avviato il tour celebrativo del ventennale del suo celebre album “Piccoli fragilissimi film”, riproposto in una versione speciale arricchita da prestigiosi duetti con artisti come
Paolo Fresu,
Ermal Meta,
La Rappresentante di Lista,
Dente,
Malika Ayane,
Tosca,
Piero Pelù,
Giovanni Truppi,
Fast Animals and Slow Kids e Lamante.
A testimoniare il suo recente successo, quest'anno Benvegnù aveva
conquistato la prestigiosa
Targa Tenco nella categoria “Miglior Album” con “
È inutile parlare di amore” e ottenuto il secondo posto nella categoria Miglior Canzone per
L'oceano, un emozionante brano realizzato in collaborazione con
Brunori Sas.
La carriera di Paolo Benvegnù, iniziata negli
anni 90 come membro degli
Scisma, band simbolo della
scena rock alternativa italiana, era proseguita con una fortunata avventura solista dopo lo scioglimento del gruppo nel 2003.
Dal primo singolo “Suggestionabili” fino al recente album premiato, Benvegnù aveva saputo rinnovarsi continuamente, mantenendo un forte legame con il pubblico e una poetica unica nel panorama musicale italiano.