Paul McCartney improvvisa un concerto a New York: ecco come è andata

12-02-2025
Paul McCartney improvvisa un concerto a New York e manda in delirio i suoi fan. L'ex Beatle si è esibito al Bowery Ballroom nel Lower East Side per solo 575 persone - il suo ultimo concerto nella Tri State Area risale a tre anni fa al MetLife Stadium e con una capienza di oltre 82mila persone. La voce di un suo show ha cominciato a circolare solo poche ore prima, secondo quanto riferiscono i media americani, e chiunque ha potuto si è precipitato verso il Bowery nella speranza di acquistare un biglietto. "Ed eccoci qui - ha detto un McCartney sorridente sul palco - un piccolo concerto a New York, perché no? Non riesco a credere che siamo qui - ha aggiunto - ma ci siamo e sta accandendo". Quindi ha attaccato "A Hard Day’s Night" dei Beatles, in apertura del suo show.
McCartney e la sua band hanno fatto solo una prova il giorno prima come lui stesso ha raccontato. "Non hai bisogno di prove", ha gridato qualcuno della platea.
Ecco la scaletta dello show improvvisato da McCartney a New York.
  • A Hard Day’s Night
  • Letting Go
  • Got to Get You Into My Life
  • Let Me Roll It
  • My Valentine
  • Nineteen Hundred and Eighty Five
  • Maybe I’m Amazed
  • I’ve Just Seen a Face
  • From Me to You
  • Mrs. Vanderbilt
  • Blackbird
  • Come On To Me
  • Jet
  • Ob-La-Di, Ob-La-Da
  • Get Back
  • Now and Then
  • Lady Madonna
  • Let It Be
  • Hey Jude
  • Encore:
  • Golden Slumbers
  • Carry That Weight
  • The End

Non è la prima volta che il cantautore britannico, 82 anni, si esibisce a sorpresa a New York. Nel 2009, dopo essere ritornato all'Ed Sullivan Theater, il luogo del famoso debutto dei Beatles in Usa, tenne un piccolo concerto nel foyer mentre nel 2018 piombò nella stazione di Grand Central per promuovere l'uscita di "Egypt Station", il suo diciottesimo album in studio.
Intanto, in occasione del 50° anniversario sarà pubblicata la versione half-speed master di "Venus And Mars", quarto album in studio di Paul McCartney con gli Wings. L'uscita è in programma il 21 marzo 2025 (qui il preorder).

Con il loro originale stile pop, gli Wings hanno piazzato almeno 14 successi nella Top 10 degli Stati Uniti e 12 nella Top 10 del Regno Unito. Dopo il loro capolavoro del 1973 "Band On The Run", "Venus And Mars" avrebbe rappresentato un’altra vetta del loro periodo di maggior successo. Il quarto album in studio della band inglese viene pubblicato il 27 maggio 1975, prima del leggendario tour Wings Over the World. Preceduto dal singolo "Listen To What The Man Said", primo in classifica negli Stati Uniti e contenente “Letting Go”, brano tra i più amati dai fan. "Venus And Mars" ha raggiunto il primo posto nelle classifiche americane e ha venduto oltre 4 milioni di copie in tutto il mondo.
Questa speciale half-speed master edition in vinile per il 50° anniversario - sottolinea una nota - è stata ottenuta attraverso un trasferimento ad alta risoluzione dei master originali del 1975 da Miles Showell presso gli Abbey Road Studios. L'album presenta inoltre una meticolosa riproduzione dell’artwork originale britannico, con replica dello sticker circolare "Venus And Mars are alright tonight" e del segnalibro adesivo "comparative sizes of sun and planets"; sono inclusi i due poster con le fotografie di Aubrey Powell e Sylvia de Swaan mentre l'iconica copertina dell'album ideata dallo studio Hipgnosis è stata meticolosamente ricreata e presentata con confezione gatefold.
"Venus And Mars" sarà disponibile per la prima volta anche in Dolby Atmos, con un nuovo mix curato da Giles Martin e Steve Orchard.

Le prime sessioni di registrazione per "Venus And Mars" si sono svolte nel novembre 1974, a meno di un anno dall'uscita di "Band On The Run", e presentano una rinnovata formazione degli Wings. A seguito della partenza di Denny Seiwell e Henry McCullough alla vigilia delle sessioni di "Band On The Run" a Lagos, Paul McCartney, Linda McCartney e Denny Laine vengono raggiunti dal chitarrista Jimmy McCulloch e dal batterista Geoff Britton. Dopo aver registrato "Letting Go", "Medicine Jar" e "Love In Song" agli Abbey Road Studios, il gruppo parte per i Sea Saint Studios di New Orleans, affrontando un altro inaspettato cambio di formazione con l'uscita di Geoff Britton e il reclutamento di Joe English per completare l'album.
In parallelo con "Venus And Mars" in cima alle classifiche mondiali, il predecessore dell'album, "Band On The Run", continua a costruire la sua popolarità mondiale. Con una nuova formazione consolidata, all’apice del successo, gli Wings lanciano il tour Wings Over The World: 65 date di concerti a partire dal 1975 che proseguono fino all'ottobre 1976.
"Venus And Mars 50th Anniversary", segue l'uscita nelle sale cinematografiche del 2024 del film live-in-studio "One Hand Clapping" e dell’omonimo album che si è posizionato all’interno delle classifiche tra i migliori album del 2024 di Billboard, Uproxx e del Los Angeles Times, così come l'edizione del 50° anniversario dello scorso anno di "Band On The Run".
Ecco qui sotto la scaletta e la copertina della riedizione di "Venus And Mars".


Side One

1. Venus And Mars
2. Rock Show
3. Love in Song
4. You Gave Me the Answer
5. Magneto and Titanium Man
6. Letting Go

Side Two

1. Venus and Mars – Reprise
2. Spirits of Ancient Egypt
3. Medicine Jar
4. Call Me Back Again
5. Listen to What the Man Said
6. Treat Her Gently – Lonely Old People
7. Crossroads

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Intanto Paul McCartney si è espresso con toni molto decisi sul tema dell’Intelligenza Artificiale applicata al mondo della musica. In Inghilterra è in discussione una proposta della legge sul diritto d’autore che permetterebbe alle aziende tecnologiche di usare le canzoni presenti in rete per addestrare i programmi di intelligenza artificiale, a meno che non ci sia il rifiuto esplicito dell’autore. Rischiosissimo secondo Paul, perché "Ci sono ragazzi e ragazze che potrebbero scrivere canzoni bellissime e di cui altri si potrebbero appropriare. Questo distruggerà la loro carriera prima ancora di iniziare e comporterà una perdita generale di creatività". Il timore è che gli artisti emergenti non riescano ad avere il controllo sulla diffusione della propria musica in rete e possano perdere la possibilità i venire remunerati. McCartney si è rivolto direttamente al governo con parole dirette: "Noi siamo il popolo, voi siete il governo. Il vostro compito è proteggerci. Assicuratevi di salvaguardare i pensatori creativi e gli artisti, altrimenti rischiate di perderli".