Piero Umiliani: la colonna sonora di "Orgasmo" torna in Lp, in uscita a giugno

22-05-2024
A distanza di quattro anni dalla prima pubblicazione assoluta, Four Flies presenta con una nuova veste grafica la colonna sonora composta da Piero Umiliani per “Orgasmo” (meglio noto nei paesi anglofoni con il titolo “Paranoia”), giallo del 1969 e primo di tre film a tinte erotiche diretti da Umberto Lenzi e interpretati dall’icona sexy (e candidata all’Oscar) Carroll Baker. La pubblicazione è prevista per il 21 giugno.
Nel 2020, dopo approfondite ricerche negli archivi della Liuto, la Four Flies aveva ritrovato e restaurato i nastri originali, sino ad allora dati per dispersi, restituendo così agli ascoltatori di tutto il mondo un’opera che si credeva invece perduta per sempre. A grande richiesta, questa ristampa - diversamente dall’edizione precedente - reca il titolo originale italiano del film.

Piero Umiliani - Orgasmo

Incise verso la fine del 1968, pochi mesi dopo “Svezia, inferno e paradiso”, le musiche di “Orgasmo” sono uno dei capolavori del compositore fiorentino, in grado di cogliere perfettamente il tono della pellicola, insieme elegante e morbosa, percorsa da una psichedelia visiva che si intreccia al tema della manipolazione psicologica (incarnata nella seduzione perpetrata ai danni della protagonista dalla coppia Lou Castel-Colette Descombes).
Piero Umiliani, insomma, è nella fase aurea della sua carriera, all’apice delle proprie capacità. Alcune soluzioni – i giochi vocali di Alessandro Alessandroni e sua moglie Giulia, ad esempio, o il ruolo da protagonista affidato all’organo Hammond di Antonello Vannucchi – preludono alle atmosfere di lavori successivi, come la colonna sonora di “5 bambole per la luna d’agosto” di Mario Bava (1970). Tutto lo score, inoltre, brilla di una luce inconsueta per un giallo, riverberata da brani leggeri e brillanti che guardano anche al Brasile, attraverso splendide e ispirate versioni bossa o samba-jazz con cui vengono riarrangiati i temi principali. Come se non bastasse, Lydia Mac Donald, sublime, interpreta la fantastica “Fate Had Planned It So”, che accompagna i titoli di testa, introducendo lo spettatore al destino che vedrà dipanarsi sullo schermo.

La locandina del film Di recente, a riportare alla luce l'opera di Umiliani ha provveduto il documentario "Il tocco di Piero", diretto da Massimo Martella, prodotto e distribuito da Luce Cinecittà. Un omaggio appassionato in 112 minuti al Maestro condotto “in assenza” di quest’ultimo, non certo a causa della sua scomparsa, avvenuta nel 2001, quanto per la pressoché totale mancanza di interviste e materiali d’archivio sull’attività del geniale jazzista fiorentino, autore di oltre 150 colonne sonore. Umiliani era personaggio schivo, riservato. Rifuggiva anche solo le foto, figurarsi le interviste o le trasmissioni celebrative. Ecco allora rivivere, in forma rigorosamente live, in ossequio allo spirito jazz, i classici del suo repertorio, affidati al pianista Enrico Pieranunzi, jazzista ed ex-arrangiatore dello stesso Umiliani, che insieme a un gruppo formidabile di giovani musicisti suona il repertorio jazz, mentre l’esecuzione delle composizioni elettroniche e più sperimentali, come le colonne sonore di film di genere, è affidata ai Calibro 35, i più autorevoli esponenti della riscoperta della musica da film degli anni Settanta. Una menzione speciale va riservata alle due vocalist: una sublime Simona Severini, raffinata chanteuse dalla presenza scenica magnetica, di cui da tempo si dovrebbe parlare di più, e la cantautrice Serena Altavilla, rinomata fuoriclasse del giro indie, legata a band come Mariposa e gli stessi Calibro 35, oltre che a featuring internazionali di successo (come la deliziosa “Vai” insieme al brasiliano Barro). Le loro due voci vellutate sono il veicolo perfetto per plasmare le sinuose trame lounge di Umiliani, mentre a una passionale Carlotta Proietti è affidata l’interpretazione del “Valzer della Toppa” scritto da Umiliani a quattro mani con Pasolini e diventato un classico della canzone romanesca.