La velocità è una qualità fondamentale in un chitarrista? Nei giorni scorsi, è stato Noel Gallagher degli Oasis a riaccendere il dibattito sull'argomento, sottolineando come l’abilità fulminea non rappresenti necessariamente il culmine del talento. Ora, anche uno dei maestri dello strumento nel rock, David Gilmour ha espresso la sua opinione, nel corso di una intervista con lo youtuber americano Rick Beato."In realtà non ho mai avuto una grande velocità sulla chitarra", ha confessato il chitarrista dei Pink Floyd. "Quando ero più giovane, pensavo che con un po' di pratica avrei potuto migliorare e diventare più veloce. Ma non è mai accaduto davvero". Così, anziché ostinarsi a perseguire una tecnica virtuosistica, Gilmour ha scelto di concentrarsi sull’essenzialità melodica, trovando ispirazione in musicisti come Hank Marvin degli Shadows, noto per il suo uso espressivo della Stratocaster. "Negli anni 60, Hank suonava semplicemente una melodia, e io credo di provenire da quella scuola", ha spiegato. "Quello che voglio è suonare una bella melodia". Anche a proposito del suo ultimo album "Luck And Strange", Gilmour ha precisato come il disco metta in evidenza assoli lenti e ricchi di espressività, tratti distintivi del suo stile.
Di recente, David Gilmour, rinfrancato anche dalla ritrovata popolarità conquistata grazie al suo nuovo lavoro pubblicato a settembre, "Luck And Strange" e al relativo tour mondiale, ha rivelato di stare già lavorando su nuove idee per un altro disco. Nel corso di una intervista su un podcast di UCR, il chitarrista dei Pink Floyd ha confidato ai fan che non dovranno aspettare molto per il prossimo progetto: “Lo farò sicuramente nel nuovo anno”, ha dichiarato Gilmour, rivelando di pensare costantemente alla musica e alla sua evoluzione: “Lavoro sempre, anche se con calma," ha spiegato. "Le idee emergono sia in studio che fuori, raccolgo materiali in modo piuttosto disordinato. Poi, arriva il momento in cui pensi: ‘Abbiamo abbastanza materiale per decidere di procedere.’ È lì che premi il pulsante e dici: ‘Adesso è il momento di partire, di fare un piano e di mettere insieme una squadra’”. Gilmour ha anche rivelato di possedere un vasto archivio di idee e bozze musicali: "Ho moltissimo materiale che risale agli anni 80. Ho brani completi, pezzi più recenti, e il mio inseparabile iPhone - ha confidato - Ci sono più di mille piccole registrazioni, a volte anche solo il suono di un uccello".
Nella serata del 7 novembre, David Gilmour è stato ospite di Jimmy Fallon al celebre “Tonight Show”. L'ex-chitarrista dei Pink Floyd ha colto l'occasione per esibirsi dal vivo con “Dark And Velvet Nights”, un singolo tratto dal suo nuovo album solista, “Luck And Strange”, che segna il suo ritorno musicale dopo “Rattle That Lock” del 2015 ed è accompagnato da un tour che, dopo otto anni di assenza dai palcoscenici, ha riportato Gilmour in concerto, con sei date al Circo Massimo di Roma. Durante l'intervista, Gilmour ha discusso delle recensioni ricevute dal nuovo album, che definisce “un album speciale”. "Non puoi fare a meno di dare un'occhiata e infuriarti con quelli che ti hanno dato tre stelle, magari scrivendo anche qualche sciocchezza," ha ammesso. Ha inoltre affrontato la curiosa teoria secondo cui “The Dark Side of the Moon” sarebbe stato concepito per sincronizzarsi con il film “Il mago di Oz” del 1939. "Ho sentito parlare di questa teoria solo anni dopo", ha raccontato a Fallon, rivelando anche di aver provato la sincronizzazione tra il vinile e il film. "Sono solo strane coincidenze," ha concluso, "le chiamo coincidenze". L'intervista ha poi toccato un lato meno noto di Gilmour: il suo passato da modello, che il chitarrista ha descritto con ironia come un modo per “guadagnare qualche soldo in più per una nuova chitarra o qualcosa di cui avevo veramente bisogno”. Guarda qui sotto la performance di Gilmour al "Tonight Show" di Fallon.