I Placebo sono pronti a sbarcare in Italia per tre appuntamenti live. Brian Molko e compagni si esibiranno il 1° luglio a Legnano (Milano), all’Isola del Castello, per il Rugby Sound Festival, l’8 luglio saranno all’Ippodromo delle Capannelle per Rock in Roma e il 9 luglio a Pordenone, al Blue & Co. Festival. La band inglese, che in carriera ha già venduto oltre 14 milioni di dischi, riproporrà il suo show serrato: due ore all’insegna di un robusto pop-rock che alterna i pezzi nuovi con i classici, senza un attimo di pausa, per un totale di una ventina di brani. E chissà che Brian Molko non torni sul caso politico-giudiziario che lo lega all’Italia, dove rischia di subire un processo per via degli insulti rivolti alla premier Giorgia Meloni dal palco dello Stupinigi Sonic Park, nei pressi di Torino, l’11 luglio 2023.
Ecco la probabile scaletta dei concerti dei Placebo di Legnano, Roma e Pordenone
Taste In Men
Beautiful James
Scene of the Crime
Happy Birthday in the Sky
Bionic
Surrounded by Spies
Soulmates
Every You Every Me
Sad White Reggae
Try Better Next Time
Too Many Friends
Went Missing
For What It’s Worth
Slave to the Wage
Song to Say Goodbye
The Bitter End
Nancy Boy
Infra-red
Running Up That Hill (A Deal With God) (cover di Kate Bush)
Le canzoni della scaletta dei concerti 2024 dei Placebo sono state selezionate considerando quasi tutta la loro discografia. Da “
Never Let Me Go” del 2022 all’album di debutto omonimo del 1996, dal quale sono tratte “Bionic” e “Nancy Boy”. Da “Without You I’m Nothing” del 1998 è tornata in
setlist “Every You And Every Me”, che era stata esclusa negli ultimi tour. “Slave To The Wage” e “Taste In Men” sono estratte dall’album “Black Market Music”; “Scene Of The Crime” e “Too Many Friends” da “
Loud Like Love” del 2013; “Infra-Red” e “Song To Say Goodbye” da “
Meds” del 2006, mentre “Soulmates”, “For What It’s Worth” e “The Bitter End” sono tratte rispettivamente dalla raccolta “A Place For Us To Dream”, da “
Battle For The Sun” del 2009 e da “
Sleeping With Ghosts” del 2003.
Nel frattempo, i Placebo hanno annunciato l’uscita del loro secondo documentario intitolato “This Search For Meaning”, diretto dal regista scozzese Oscar Sansom. Un approfondimento sulla genesi delle loro canzoni, sul processo creativo e sullo stile di vita della formazione inglese, con la sua parabola del tutto peculiare rispetto alla coeva scena
britpop. Il docu-film porta alla luce anche le tematiche prescelte da Molko e compagni, che chiamano in causa la politica, la continua erosione dei diritti umani, l’arroganza e la corruzione del potere. Nel documentario sono presenti anche testimonianze di personaggi del calibro di
Shirley Manson,
Robbie Williams, Yungblud, Rebecca Lucy Taylor (Self Esteem) e l’artista contemporaneo Stuart Semple. I Placebo sono ripresi dal vivo durante le loro recenti
performance, catturate nei leggendari Twickenham Film Studios in Gran Bretagna, e in filmati d’archivio, che includono la collaborazione con
David Bowie, uno dei riferimenti più evidenti di Molko e compagni.