L'altro Primo Maggio a Taranto con Teatro degli Orrori, Motta, Giancane e tanti altri. Ecco la line-up completa

29-04-2025
Non solo Concertone di San Giovanni a Roma. Il Primo Maggio musicale vivrà anche sulle note del concerto di Taranto. Sul palco del Parco Archeologico delle Mura Greche - da oggi intitolato a Massimo Battista, ex operaio dell’Ilva e tra i fondatori del Comitato organizzatore, scomparso il 7 ottobre 2024 a causa di un tumore - saliranno Paolo Rossi, Giancane, Il Teatro degli Orrori, Pop X, Lamante, Motta con la sua band, Fido Guido & Rockin'Roots Band, Denaldo, La Niña, Mille, Ascanio Celestini, Roberto Angelini con Rodrigo D’Erasmo, e Acquachiara, vincitrice del premio Musica Contro le Mafie.
Special guest Tommy Cash, il rapper estone in gara all’Eurovision con il suo brano surreale "Espresso macchiato". In line-up, anche due nomi di punta della scena elettronica internazionale: Fideles e Riva Starr, che proporranno un set di due ore evocando l’atmosfera dei grandi festival europei, da Berlino a Zurigo.

La conduzione dell’evento è affidata ad Andrea Rivera, Martina Martorano, Serena Tarabini e al cantautore polistrumentista Naip. La direzione artistica è firmata da Michele Riondino, Antonio Diodato e Roy Paci, che ribadiscono: "Il Primo Maggio di Taranto è oggi più che mai fondamentale. Perché è libero, perché è pensante, perché da oltre dieci anni porta avanti valori di lotta e consapevolezza, partendo da Taranto ma abbracciando una visione universale che unisce gli attivismi di tutto il mondo".
Anche quest’anno la musica sarà veicolo delle battaglie sociali e politiche che animano la manifestazione. L’edizione 2025 segna il cinquantesimo anniversario di Amnesty International Italia e aderisce alla campagna #R1pud1a, lanciata da Emergency contro la guerra, in riferimento all’articolo 11 della Costituzione. "Ospitare entrambe le realtà – sottolineano gli organizzatori – significa confermare che questo è un palco antifascista, che rifiuta ogni forma di discriminazione e ogni guerra, e rivendica i diritti universali per tutta l’umanità".

Tra gli interventi previsti: i curatori della raccolta Poesie per Gaza – Il loro grido è la mia voce; Luisa Morgantini, presidente di AssopacePalestina, con un videomessaggio da Gaza; Giulio Calella, direttore di Edizioni Alegre; il Collettivo di Fabbrica GKN; la docente Stefania Barca (Università di Santiago de Compostela); Libera Contro le Mafie; Quarticciolo Ribelle; Ultima Generazione; XR – Extinction Rebellion; il Comitato #siamoaitolidicoda a difesa dei lavoratori dello spettacolo; precari del CNR; i movimenti No Tav e No Tap; Francesca Corbo per Amnesty International; Simonetta Gola per Emergency.
"Affronteremo – dichiarano i portavoce del Comitato dei Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti – le dinamiche di dominio, il disastro ambientale e il negazionismo climatico, insieme a tutte quelle comunità che, come noi, subiscono un sistema che antepone il profitto alla vita".
Infine, il pensiero torna all’ex Ilva: "Continuiamo a essere al fianco degli operai per combattere un sistema che si nutre di corpi schiacciati, annegati, dilaniati sui binari, consumati da colate incandescenti e da cure che ci bruciano dentro. Un sistema marcio che ci costringe a marcire".