Prince: Netflix costretta a cancellare il documentario contestato dagli eredi

08-02-2025
Il documentario su Prince è stato cancellato. Gli eredi del Principe di Minneapolis sono infatti riusciti a bloccare Netflix, che con la regia di Ezra Edelman, aveva realizzato sei episodi dedicati alla storia dell'artista americano.
Già la scorsa estate il Prince Estate si era espresso in maniera negativa a proposito del documentario di Edelman prodotto da Netflix. Il motivo è che, secondo gli eredi di Prince, la pellicola conteneva delle imprecisioni definite "drammatiche" ed episodi raccontati in maniera troppo sensazionalistica.
Il regista - già dietro il documentario su O.J. Simpson "O.J.: Made in America" - aveva lavorato al progetto senza confrontarsi lungo il percorso con gli eredi e violando anche un cavillo contrattuale che riguardava la lunghezza del documentario, di ben tre ore superiore a quanto richiesto.

L'annuncio è stato fatto con un post sui social in cui il Prince Estate annuncia che The Vault, l'archivio dell'artista, è stato "liberato". La famiglia di Prince si era già scontrata in passato con il regista Ezra Edelman che, dopo aver raccolto il timone da Ava DuVernay, ha lavorato al progetto per circa cinque anni, accusandolo di numerose inesattezze. Pur avendo avuto accesso agli archivi dell'artista, Edelman non ha saputo rispettare gli accordi o realizzare un prodotto che incontrasse l'approvazione degli eredi. Non ci sono dettagli su chi si occuperà del nuovo progetto e l'unica cosa sicura è che il film originale non sarà mai pubblicato.
Lo scorso anno Variety aveva fornito alcune indiscrezioni su un altro progetto, ovvero un musical jukebox con colonna sonora composta dalle principali hit di Prince. Secondo The Hollywood Reporter, il progetto si farà con la produzione di Universal e sarà affidato a Ryan Coogler, regista di film come "Creed" e Black "Panther".

A gennaio, inoltre, è stato annunciato che il film "Purple Rain" di Prince e la sua colonna sonora sarebbero stati adattati in un musical teatrale. Magistrale sintesi di soul, funk e rock hendrixiano (ascoltare per credere l'assolo finale della title track), l'album "Purple Rain", che l'hanno scorso ha compiuto 40 anni, è stata l'opera che ha proiettato Prince nella stratosfera della pop culture. Il genio di Minneapolis inizierà a riempire le arene, al pari di Bruce Springsteen, Madonna e, soprattutto, quel Michael Jackson con il quale ingaggerà una perversa (e in parte fuorviante) competizione.
L'album venderà oltre 25 milioni di copie in tutto il mondo, mentre il film incasserà al botteghino oltre 70 milioni di dollari contro un budget di poco più di sette.