Il concerto si sarebbe dovuto svolgere nel negozio di dischi Rough Trade East di Londra, per promuovere l’uscita dell’album "In Rainbows", appena pubblicato dai Radiohead. Ma l'attenzione dei media e dei fan ha subito messo in allarme le autorità locali, che hanno bloccato l'iniziativa, costringendo l'intera produzione a cancellarla. Così, Thom Yorke e compagni sono stati costretti a cambiare location, dirottando lo show al 93ft East, un club con una capienza di poche centinaia di persone, che quella sera era disponibile. Il risultato è stata un'esibizione elettrica e intima come nessun’altra, per tanti mai vista fino ad ora. Adesso, il concerto integrale "Live From 93 Feet East, London" è disponibile su YouTube e lo potete vedere qui sotto. A seguire, la scaletta dell'esibizione della band di Oxford.
La setlist del concerto:
15 Step
Bodysnatchers
Nude
Weird Fishes/Arpeggi
All I Need
Faust Arp (Live concert debut)
Reckoner (Live concert debut)
House of Cards
Jigsaw Falling Into Place
Videotape
Up on the Ladder (Acoustic)
You and Whose Army?
The National Anthem
My Iron Lung
The Bends
Alle copertine degli album dei Radiohead sarà dedicata una mostra al prestigioso Ashmolean Museum di Oxford. La rassegna multimediale includerà le cover degli album e altri lavori dell’artista Stanley Donwood e del cantante della band, Thom Yorke. Saranno inoltre esposti, da agosto 2025 a gennaio 2026, quaderni di schizzi e appunti personali mai mostrati al pubblico prima d’ora, riporta la Bbc.
I Radiohead si sono formati alla Abingdon School nell’Oxfordshire nel 1985. Le copertine dei loro album, come quella di "Ok Computer", sono celebri per i loro design d’impatto, spesso caratterizzati da collage di forme e motivi. L’esposizione comprenderà oltre 120 opere e sarà intitolata "This Is What You Get", riprendendo un verso della canzone "Karma Police".
L’Ashmolean Museum, affiliato all’Università di Oxford, ha dichiarato che la mostra esplorerà il complesso rapporto tra arte visiva e musica.
A proposito dei Radiohead, nei giorni scorsi, Thom Yorke ha chiuso le porte a un ritorno della band. In un'intervista con l'emittente australiana Double J, il frontman è stato chiamato a rispondere a una domanda su come il “fertile” lavoro assieme a Jonny Greenwood nel progetto The Smile avesse portato i fan a ipotizzare la possibilità di nuova musica dei Radiohead. Brutale la replica di Yorke: “Non ne sono al corrente e non me ne frega proprio niente. Nessuna offesa per nessuno, e grazie per l’interesse. Ma penso che ci siamo guadagnati il diritto di fare ciò che ha senso per noi, senza dover fornire spiegazioni e tenere conto di cosa gli altri pensano che dovremmo fare”, ha risposto il frontman, che ha aggiunto: "Siamo in una posizione privilegiata in cui possiamo ancora fare musica grazie ai Radiohead, quindi non mi lamento".
A far sperare in un possibile ritorno dei Radiohead era stato il bassista Colin Greenwood, attualmente in tour con Nick Cave & The Bad Seeds per il tour promozionale di “Wild God”. In una intervista a Andrew Trendell di Nme aveva raccontato di una recente rimpatriata dei Radiohead: "Ci siamo riuniti in estate solo per un paio di giorni, abbiamo passato in rassegna tutte le canzoni e ripreso da dove ci eravamo lasciati nel 2018 – ha rivelato - È stato davvero divertente e piacevole rivedere tutti”.
L’ultimo album dei Radiohead, "A Moon Shaped Pool", risale al 2016. L’anno successivo, la band ha pubblicato una riedizione per il 20º anniversario del fondamentale Lp "OK Computer", intitolata "OKNOTOK 1997 2017", e nel 2021 ha rilasciato "Kid A Mnesia", una raccolta per l’anniversario contenente le tracce di "Kid A", "Amnesiac" e materiale inedito. Da allora, però, Yorke si è concentrato su The Smile, progetto che ha creato con Greenwood e il batterista Tom Skinner.