Le copertine degli album dei
Radiohead saranno esposte al prestigioso Ashmolean Museum di Oxford. La mostra multimediale includerà le cover degli album e altri lavori dell’artista Stanley Donwood e del cantante della band,
Thom Yorke. Saranno inoltre esposti, da agosto 2025 a gennaio 2026, quaderni di schizzi e appunti personali mai mostrati al pubblico prima d’ora, riporta la Bbc.
I Radiohead si sono formati alla Abingdon School nell’Oxfordshire nel 1985. Le copertine dei loro album, come quella di "
Ok Computer", sono celebri per i loro design d’impatto, spesso caratterizzati da collage di forme e motivi. L’esposizione comprenderà oltre 120 opere e sarà intitolata "This Is What You Get", riprendendo un verso della canzone "Karma Police".
L’Ashmolean Museum, affiliato all’Università di Oxford, ha dichiarato che la mostra esplorerà il complesso rapporto tra arte visiva e musica.
Stanley Donwood, il cui vero nome è Dan Rickwood, ha collaborato a gran parte delle copertine degli album dei
Radiohead, oltre che ai progetti musicali di Thom Yorke. I due artisti lavorano insieme dai tempi dell’Università di Exeter.
Riguardo al lavoro di Donwood, Yorke ha dichiarato alla BBC: “Dan è incredibilmente abile nel tirare fuori dalla mia testa idee in un modo che mi lascia senza parole, in direzioni completamente inaspettate.”
Nel 2001, Donwood ha vinto un Grammy Award per la Best Recording Package grazie alla confezione in edizione limitata dell’album "
Amnesiac", trasformata in un libro di biblioteca.
A proposito dei Radiohead, nei giorni scorsi,
Thom Yorke ha chiuso le porte a un ritorno della band. In un'intervista con l'emittente australiana Double J, il
frontman è stato chiamato a rispondere a una domanda su come il “fertile” lavoro assieme a Jonny Greenwood nel progetto
The Smile avesse portato i fan a ipotizzare la possibilità di nuova musica dei Radiohead. Brutale la replica di Yorke: “Non ne sono al corrente e non me ne frega proprio niente. Nessuna offesa per nessuno, e grazie per l’interesse. Ma penso che ci siamo guadagnati il diritto di fare ciò che ha senso per noi, senza dover fornire spiegazioni e tenere conto di cosa gli altri pensano che dovremmo fare”, ha risposto il frontman, che ha aggiunto: "Siamo in una posizione privilegiata in cui possiamo ancora fare musica grazie ai Radiohead, quindi non mi lamento".
A far sperare in un possibile ritorno dei Radiohead era stato il bassista Colin Greenwood, attualmente in tour con
Nick Cave & The Bad Seeds per il tour promozionale di “
Wild God”. In una intervista a Andrew Trendell di Nme aveva raccontato di una
recente rimpatriata dei
Radiohead: "Ci siamo riuniti in estate solo per un paio di giorni, abbiamo passato in rassegna tutte le canzoni e ripreso da dove ci eravamo lasciati nel 2018 – ha rivelato - È stato davvero divertente e piacevole rivedere tutti. Avevamo programmato di fare tre o quattro giorni, ma ci siamo fermati dopo due perché andava bene così, e sapevamo che potevamo farcela. Mio fratello (Jonny, ndr) ha detto che ci sarebbero bastate un paio di settimane di prove e saremmo potuti andare in tour, senza problemi”.
Colin Greenwood ha ricordato però come al momento gli impegni principali per i membri dei Radiohead siano altri. “Sono concentrati sulla necessità di finire ciò su cui stanno lavorando. Mio fratello è stato male e si sta ancora riprendendo. Le prove sono state davvero divertenti e amichevoli, comunque. Abbiamo provato in questo studio chiamato The Church, dove abbiamo finito di registrare ‘
OK Computer’, quindi l'ultima volta che ci sono stato era il 1996 e stavo registrando il basso per ‘Airbag’. E così, eccoci di nuovo a Crouch End... È stato fantastico, ma oltre a questo incontro, sono sicuro che ci riuniremo e faremo dei progetti – ma per cosa, non lo so". Alla domanda dell'intervistatore se questo meeting preludesse a un tour dei Radiohead, Colin Greenwood ha però risposto senza esitazioni: "No, non significa che un tour sia imminente!".
L’ultimo album dei Radiohead, "
A Moon Shaped Pool", risale al 2016. L’anno successivo, la band ha pubblicato una riedizione per il 20º anniversario del fondamentale Lp "
OK Computer", intitolata "
OKNOTOK 1997 2017", e nel 2021 ha rilasciato "
Kid A Mnesia", una raccolta per l’anniversario contenente le tracce di "
Kid A", "
Amnesiac" e materiale inedito. Da allora, però, Yorke si è concentrato su
The Smile, progetto che ha creato con Greenwood e il batterista Tom Skinner.