Radiohead: Rai5 manda in onda "Soundtrack for a Revolution", documentario sulla storia della band di Oxford

03-07-2025
Il doc di Benjamin Clavel “Radiohead. Soundtrack for a Revolution” – in onda giovedì 3 luglio alle 00,15 su Rai 5 (poi in streaming su RaiPlay) - racconta come il gruppo di Thom Yorke sia senz’altro al primo posto tra i grandi protagonisti del rinnovamento del rock britannico a cavallo tra gli anni Novanta e il Duemila. Partendo dalle tradizioni pop d'oltremanica, i Radiohead hanno saputo coniare un linguaggio musicale peculiare, che combina cupe visioni futuriste con uno spleen malinconicamente decadente. Dal pop-grunge di "Pablo Honey" al rock futurista di "Ok Computer", dall'elettronica di "Kid A" e "Amnesiac" agli arrangiamenti orchestrali di "A Moon Shaped Pool" il doc racconta le tante evoluzioni dei Radiohead, punta di diamante della musica britannica.

Sono passati quasi otto anni dall'ultimo disco dei Radiohead, quel capolavoro malinconico che fu "A Moon Shaped Pool" del maggio 2016, eppure la band di Thom Yorke continua a sorprendere. Questa volta non con materiale inedito, ma rispolverando uno dei gioielli più preziosi del loro catalogo.
"Let Down", brano contenuto nel leggendario "OK Computer" del 1997, ha fatto il suo debutto ufficiale nella Official Singles Chart britannica, piazzandosi direttamente alla posizione 85. Un risultato che potrebbe sembrare modesto, ma che assume contorni straordinari se consideriamo che stiamo parlando di una canzone di ventisette anni fa che solo ora trova il suo momento di gloria mainstream. Il pezzo rappresenta il ventiquattresimo ingresso dei Radiohead nella prestigiosa classifica dei singoli più venduti nel Regno Unito, confermando ancora una volta la capacità della formazione di Oxford di rimanere rilevante attraverso le generazioni.

L'ultima volta che i Radiohead avevano calcato le chart britanniche risaliva proprio al periodo di lancio del loro nono album in studio. Nel maggio 2016, "Burn the Witch" e "Daydreaming" avevano fatto il loro ingresso rispettivamente alle posizioni 64 e 74, a distanza di una settimana l'una dall'altra.
Il lungo silenzio discografico della band, impegnata in progetti paralleli e sperimentazioni soliste. non ha scalfito minimamente l'affetto del pubblico, come dimostra questo inaspettato successo postumo di "Let Down".