Guarda Michael Stipe che canta le canzoni dei Rem con Jason Isbell all'evento elettorale per Kamala Harris - Video

05-10-2024
Michael Stipe è tornato a esibirsi dal vivo con canzoni dei Rem, in quella che è stata la sua prima performance solista pubblica in 5 anni, unendosi a Jason Isbell per un set di quattro brani durante l'evento della campagna di Kamala Harris e Tim Walz a Pittsburgh, il 4 ottobre.
I due artisti sono stati presentati da Doug Emhoff, marito di Kamala Harris, che ha accolto Stipe e Isbell sul palco dello Schenley Plaza con entusiasmo: "Sono davvero onorato ed entusiasta di presentarvi Michael Stipe e Jason Isbell", ha dichiarato il second gentleman. Prima di iniziare il loro set, l'ex-frontman dei Rem, indossando un cappello mimetico Harris-Walz, ha scherzato: "È da un po' che non canto queste canzoni, precisamente 16 anni, ma sono davvero felice di essere qui con Jason e con il futuro First Gentleman degli Stati Uniti d'America."



La performance si è aperta con il classico dei Rem, “The One I Love”, con Stipe alla voce e Isbell alla chitarra e ai cori. Successivamente, hanno eseguito due brani di Isbell, "Traveling Alone" e "Hope The High Road", con Stipe che ha contribuito ai cori. Il set si è concluso con "Driver 8", altro pezzo dei Rem, che Stipe non eseguiva dal vivo dal 2008. Questa performance segna anche la sua prima apparizione solista pubblica dai concerti in apertura per Patti Smith a New York nel 2019.



Lo scorso giugno i Rem sono tornati a esibirsi insieme. È accaduto al Marriott Marquis Hotel di New York, in occasione dell'ingresso nella Songwriters Hall of Fame, un museo celebrativo dei più grandi autori di canzoni americane che ha sede a Los Angeles. I quattro membri originari (Michael Stipe, Mike Mills, Peter Buck e Bill Berry) si sono riuniti per cantare, in versione acustica, "Losing My Religion", il loro brano più celebre, a 13 anni dall'ultima performance dal vivo come band. Guarda qui sotto il video dell'esibizione.



La band di Athens (compreso il batterista Bill Berry, che aveva lasciato il gruppo nel 1997, molto prima dello scioglimento avvenuto nel 2011) ha anche registrato un'intervista per il programma Cbs Mornings, la prima in circa trent'anni. Era dal 2007 che i quattro non suonavano assieme, da quando cioè sono entrati a far parte della Rock and Roll Hall of Fame, anche se già a febbraio la band georgiana aveva fatto la sua apparizione al completo in un locale di Athens, in occasione di uno show che celebrava "Murmur", il loro disco di esordio uscito nel 1983. Un piccolo miracolo, se si pensa che i quattro avevano dichiarato che "solo una cometa" li avrebbe potuti convincere a esibirsi ancora insieme. Tuttavia, nonostante questi segnali di ritrovata sintonia, negli ultimi anni sia Stipe sia Buck hanno ribadito che i Rem non hanno intenzione di riunirsi. "Comporre e mettere assieme un catalogo di canzoni di cui essere fieri e che resterà nel tempo è di gran lunga la cosa più importante che abbiamo fatto come band - ha affermato Stipe - La seconda è continuare a farlo per decenni e restare amici. Anzi, non solo amici, ma cari amici. Amici per la vita". Il cantante ha anche ricordato lo spirito democratico che caratterizzava il gruppo: "Abbiamo suddiviso equamente royalties e crediti delle canzoni. Eravamo tutti per uno e uno per tutti".

Su OndaRock, oltre alla monografia sulla band statunitense, abbiamo pubblicato integralmente il volume "Rem - Perfect Circle", che ricostruisce l'intera storia di Michael Stipe e compagni attraverso le loro canzoni.