King Crimson: Robert Fripp ha avuto un infarto in Italia ed è stato operato a Bergamo. La rivelazione nel nuovo video del musicista inglese con la moglie Toyah
Questa settimana, il consueto video domenicale di Robert Fripp e Toyah Willcox sul loro canale YouTube ha preso una piega diversa dal solito. La coppia ha infatti aggiornato i fan sulle condizioni di salute del leggendario musicista inglese, rivelando che Fripp, 78 anni, sta osservando un periodo di riposo dopo aver subito un infarto il mese scorso. Fripp era in procinto di partire per l’Italia, dove avrebbe dovuto esibirsi a un evento a Castione della Presolana, in provincia di Bergamo. Nonostante i dolori al petto, inizialmente attribuiti al reflusso gastroesofageo, aveva deciso comunque di mettersi in viaggio, chiedendo però la presenza di un medico al suo arrivo. Appena atterrato a Bergamo, è stato trasportato in ospedale per accertamenti. Gli esami hanno rivelato la gravità della situazione, tanto da richiedere il ricovero in terapia intensiva e due interventi chirurgici d’urgenza.
Nel video, Fripp racconta con il suo consueto humour britannico i momenti surreali vissuti in ospedale: "Ero al pronto soccorso, non avevo ben chiaro cosa stesse succedendo, sapevo solo che mi avrebbero fatto qualcosa. A un certo punto è arrivato un inserviente e mi ha rasato le palle! Non gli avrei proprio invidiato il lavoro in quel momento. Però, scusate: capisco la preoccupazione per il mio cuore, ma perché depilarmi le palle?". Toyah, come sempre diretta, ha colto l’occasione per ironizzare: "Non ci è permesso fare sesso per un mese. Ma posso garantire che l’ho ispezionato da cima a fondo: è molto, molto rasato". Fripp ha poi aggiunto che gli è stata diagnosticata un’arteria triforcata e che i medici gli hanno inserito due stent per ripristinare il corretto flusso sanguigno. Guarda il video qui sotto.
A proposito dei King Crimson, di recente è stato tempo di celebrazioni per "Red", uno dei capolavori dell'intero progressive rock, che ha compiuto 50 anni. Per celebrare l'evento è stata realizzata una nuova edizione speciale del disco, disponibile come box set su etichette Dgm e Panegyric Records. L'album, originariamente pubblicato il 6 ottobre del 1974, è stato riedito in un cofanetto da 4 dischi (2 Blu-ray e 2 cd) e da 2 dischi in vinile da 200 grammi. Nella versione da quattro dischi è inclusa la ristampa dell'album "Red" rimasterizzato da Steven Wilson - già al lavoro sulle riedizioni di "Red", "In The Court Of The Crimson King" e "Lizard" nel 2009 per i quarantennali - in Dolby Atmos, 5.1 DTS-HD MA, Surround and Hi-Res Stereo. "Quello che sento in "Red" è la migliore rappresentazione della formazione dell'era 72-74 in studio. In effetti questo è un disco di power trio e il loro suono è semplicemente enorme", ha commentato il leader dei Porcupine Tree. La nuova pubblicazione di "Red" per il 50° anniversario include inoltre un intero album di "Elemental Mixes" a cura dello storico produttore (e manager) dei King Crimson, David Singleton. "Gli 'Elemental mixes' di David Singleton sollevano il velo sulle sessioni originali e fungono come una sorta di resoconto alternativo, un 'Red' che avrebbe potuto essere, rivelando i diversi passaggi e take che la band, insieme a Collins, Charig e McDonald, ha realizzato mentre si confrontava con il materiale", sottolinea il biografo dei King Crimson, Sid Smith, nelle sue nuove note per l'album. Quaranta minuti scarsi per demolire decenni di futuri luoghi comuni sul progressive. "Red" è anzitutto questo: il compendio di un'intera stagione ormai al crepuscolo, ma anche un vademecum imprescindibile per il rock del futuro. L'ibrido fertile che ridicolizza in un colpo solo tutte le panzane sulla presunta artificiosità del prog opposta alla genuinità del rock'n'roll "stradaiolo". Niente onanismi, muffe e licheni, dunque: "Red" è rock moderno e abrasivo, in cui persino il sinfonismo si fa lancinante deflagrazione. Quasi sapesse di dover ormai abdicare a una nuova generazione di musicisti - è il 1974, la rivoluzione punk-wave è alle porte - il Re Cremisi lancia il suo urlo, ancor più terrificante di quello dell'uomo schizoide dell'esordio. Un canto del cigno, forse, ma anche una lezione ai posteri. Potranno piacere o meno i Nirvana, ma la definizione di "più grande album di tutti i tempi" firmata Kurt Cobain suona per "Red" come un suggello d'immortalità.
"Red" fu registrato subito dopo l'ultimo tour statunitense di Fripp e compagni del 1974 e l'edizione per il 50° anniversario lo riflette includendo tutte e tre le edizioni in Hi-Res Stereo dell'album live "Usa" nelle sue versioni complete dei concerti. Sono inoltre compresi anche cinque bootleg audio restaurati, pubblicati su disco per la prima volta, insieme a un bootleg dell'ultimo concerto della band negli Stati Uniti a New York nel 1974, che Robert Fripp descrisse come “il primo concerto dal 1969 in cui la base della mia spina dorsale ha registrato lo stesso livello di ‘fuori dal mondo’".
Ecco la tracklist di "Red (50th Anniversary)":
Blu-Ray 1 2024 Steven Wilson mixes in Dolby Atmos, DTS-HD MA Surround (5.1) & 24/96 or 24/192 Hi-Res stereo.
Blu-Ray 2 David Singleton Elemental mixes, session material, 3 x USA album mixes, 5 x bootleg concert recordings from 1974, instrumental mixes and more… all in Hi-Res Stereo.
Cd 1 2024 Steven Wilson mixes in stereo and instrumental forms
Cd 2 2024 David Singleton Elemental mixes and session material.
Vinyl disc A 1. Red 2. Fallen Angel 3. One More Red Nightmare
Vinyl disc B 1. Providence 2. Starless
Lp1 – All new 2024 mixes by Steven Wilson Lp2 – New elemental mixes by David Singleton