"E' ora di andarsene". Robert Smith lascia X, a conclusione di un progressivo distacco dal social network, iniziato con la cancellazione di numerosi tweet nei mesi scorsi. Con un messaggio in maiuscolo, suo marchio di fabbrica, il leader dei
Cure ha dichiarato: “19TH JANUARY 2025. TIME TO GO. ANY OTHER ACCOUNT ON TWITTER CLAIMING TO BE ME IS A LIE”.
Smith ha poi replicato il messaggio sui suoi account su BlueSky, Instagram e Mastodon, aggiungendo che, qualora dovesse diradare ulteriormente le sue apparizioni, sarà perché impegnato "probabilmente fuori, nel mondo reale".
La decisione, dunque, non giunge inattesa: già nel 2022, Smith aveva manifestato perplessità sull’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk e aveva suggerito Mastodon come piattaforma alternativa. Al momento, il profilo ufficiale dei Cure rimane attivo, ma è possibile che la band segua le orme del suo frontman.
Intanto, sul versante musicale, Robert Smith ha fornito nuove indicazioni sul successore di "Songs Of A Lost World", l'album del ritorno dei Cure dopo 16 anni, che li ha riportati in vetta alle classifiche britanniche dopo 32 anni (e al n.2 nella
classifica 2024 della nostra redazione). Nel corso di una intervista a John Kennedy su Radio X ha rivelato che spera di riuscire a pubblicare il prossimo album "prima dell'estate".
Durante la conversazione, il
frontman inglese ha anche rivelato cosa aspettarsi dal disco, dichiarando che “ci sarà una canzone sul dolore, che non è stata inclusa in questo album, una canzone molto, molto vecchia che suoniamo da molto tempo chiamata 'It Can Never Be The Same'. Nel prossimo album ci sarà quella canzone perché penso sia giunto il momento. Un tempo si chiamava 'Christmas Without You'”. Inoltre, Smith ha anche parlato di un'altra canzone che sarà presente nel nuovo album, "A Boy I Never Knew", che inizialmente doveva apparire nel loro album omonimo del 2004. “Penso che probabilmente finirà nel disco. È una canzone triste, ma in un modo completamente diverso. È una canzone in cui canto di un ragazzo morto un milione di anni fa. Della morte dell'umanità prima che cominciasse, penso... o qualcosa del genere”, ha detto riguardo al brano.
"Nel 2019 abbiamo registrato 24 canzoni per quello che doveva essere un doppio album, e quelle otto sono uscite", ha detto Smith, aggiungendo successivamente che il nuovo album sarà "probabilmente di 10 canzoni".
A proposito del suono del prossimo album dei Cure, Smith ha aggiunto: “Ci sono tre canzoni che sono più lente di quasi tutto ciò che c'è in questo album. Quindi non lo so, potrebbe finire per essere più pesante di questo”. Precisando che il disco arriverà “auspicabilmente prima dell'estate”, Smith ha poi rivelato che sta attualmente "completando il progetto", che deve ancora essere mixato.
Smith aveva precedentemente accennato a ottobre che i Cure avrebbero rilasciato una trilogia di album, dichiarando che avevano “registrato circa 25 o 26 canzoni nel 2019”. Tuttavia, non vuole fare progetti sul terzo disco finché il secondo non sarà completato: “Andrà tutto bene questa volta. Finito questo, anche il secondo è praticamente finito. Il terzo è un po' più difficile perché, beh, se riusciamo ad arrivare fino a lì…”.
Il nuovo album dei Cure "
Songs Of A Lost World" è uscito il 1° novembre 2024, a sedici anni dal predecessore, "
4:13 Dream" (2008).
Di recente, Smith ha anche rivelato di avere nel cassetto un brano pop “davvero orecchiabile” che, con qualche ritocco strategico, potrebbe trasformarsi in un singolo a tema natalizio. La dichiarazione è arrivata durante un’altra intervista con John Kennedy di Radio X, nella quale Smith ha ripercorso i brani di "
Songs Of A Lost World", offrendo una serie di riflessioni intime sulla vita e la morte e sulle ispirazioni poetiche che caratterizzano il disco. Tra vari pensieri e battute, contraddistinte dal suo tipico humor, il cantante inglese ha sorpreso il pubblico con una rivelazione inaspettata: “Ho scritto una canzone pop molto accattivante. Non so ancora come pubblicarla, ma ascoltando 'Last Christmas' degli
Wham! più volte oggi, mi è venuta l’idea: basterebbe aggiungere qualche parola natalizia e lanciarla”. Smith ha poi spiegato come questo brano rappresenti una parentesi inusuale nel suo processo creativo: “Di solito scrivo per evocare emozioni profonde, per entrare in sintonia con stati d’animo complessi. Ma ogni tanto emerge un lato più leggero, più spontaneo. Questa canzone è nata proprio così”.