Roger Waters scaricato dalla Bmg per le sue posizioni politiche su Israele e Ucraina

31-01-2024
Roger Waters scaricato dalla Bmg per le sue posizioni politiche. Secondo Variety, l'etichetta tedesca, con la quale l'ex-leader dei Pink Floyd era sotto contratto dal 2016, lo avrebbe licenziato per via delle sue controverse posizioni politiche sul conflitto in Medio Oriente e sull'invasione russa in Ucraina. La Bmg si era già rifiutata di pubblicare la nuova versione di "The Dark Side Of The Moon Redux", registrata lo scorso anno da Waters e uscita con la britannica Cooking Vinyl.
Ora, sostiene la testata americana, le strade di Waters e Bmg sembrano essersi definitivamente separate. Di recente, Waters si è trovato più volte nella bufera per le sue uscite sul conflitto Russo in Ucraina, riportate anche durante un discorso al Consiglio dell'Onu, dove sosteneva che l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia non era stata "non-provocata", e si era scontrato anche con diversi politici in Germania e Polonia, finendo per dover annullare anche alcuni show del suo tour.

A settembre l'ex-bassista dei Pink Floyd era finito nel mirino di un documentario di 40 minuti prodotto dalla CAA (Campaign Against Anti- Semitism) nel quale, attraverso una serie di testimonianze, Waters veniva attaccato per le sue posizioni. Il documentario, che vedeva coinvolti anche nomi noti e collaboratori come il produttore Bob Ezrin e il sassofonista Norbert Stachel, era stato condiviso anche dall'ex-collega nei Pink Floyd David Gilmour, la cui diatriba con Waters va avanti ormai da anni, tra veleni e accuse incrociate.
Waters aveva già detto di essere stato scaricato dall'etichetta durante un'intervista con Glenn Greenwald lo scorso novembre, parlando della separazione come del risultato delle pressioni dovute agli interessi filo-israeliani della società. Secondo quanto riporta Variety, invece, il Ceo della Bmg,Thomas Coesfeld, avrebbe preso la decisione da solo.