Sarà Shailene Woodley a interpretare
Janis Joplin nel biopic sulla cantante blues-rock americana. Secondo Variety, Woodley sarà anche produttrice del film, il cui titolo deve ancora essere deciso. Il biopic su Janis Joplin sarà finanziato da un credito d'imposta di 2,5 milioni di dollari dalla Film Commission dello stato della California e, sempre secondo la rivista americana, avrà un budget di 10 milioni di dollari.
Woodley si è detta "molto emozionata di poter raccontare la storia di Joplin in California, uno stato che significava così tanto per lei: dalle scale di San Francisco alle pareti di legno di Sunset Sound, la California è diventato il palcoscenico su cui ha esplorato non solo il mondo della musica, ma anche quello della sua vibrante umanità", ha scritto l'attrice statunitense.
Si tratterà del primo film biografico realizzato su
Janis Joplin. In tanti ci hanno provato in passato, ma invano: Zooey Deschanel, Melissa Etheridge, Brittany Murphy, Renée Zellweger, Pink e Amy Adams sono state tutte annunciate in procinto di interpretare Janis Joplin, ma nessuna, alla fine, è riuscita nell'impresa.
Il film più vicino a un biopic su Joplin che abbiamo mai visto è "The Rose" del 1979, con Bette Midler, ispirato alla vita e alla prematura scomparsa della cantante rock.
Californiana della Simi Valley, nata il 15 novembre 1991, Shailene Woodley ha acquistato notorietà per il ruolo di Amy Juergens nella serie televisiva "La vita segreta di una teenager americana" (2008-2013), quindi ha ricevuto grandi consensi per la sua interpretazione di Alexandra King in "Paradiso amaro" di Alexander Payne (2011), per il quale si è aggiudicata un Independent Spirit Award e ha ricevuto una candidatura ai Golden Globe. In seguito ha vestito i panni di Beatrice "Tris" Prior in "Divergent" (2014), "Insurgent" (2015) e "Allegiant" (2016), trasposizioni cinematografiche della trilogia di romanzi di Veronica Roth. Nel 2017 ha recitato al fianco di Nicole Kidman e Reese Witherspoon nella miniserie tv "Big Little Lies - Piccole grandi bugie", ottenendo una nomination agli Emmy Awards nella categoria "miglior attrice non protagonista in una miniserie o film". Nel 2024 è stata protagonista del thriller "To Catch A Killer".
Janis Joplin appartiene alle grandi vite bruciate dal rock. Ma mai come in questo caso si può parlare di una commistione pressoché totale tra vita e musica. Janis Joplin è poco più che la sua voce e la sua disperazione. Accompagnata da vari complessi (Big Brother & The Holding Company, Kozmic Blues Band e per ultima la Full-Tilt Boogie Band) nel corso della sua (breve) carriera si è servita del blues-rock come mezzo più fruibile e immediato (e anche più adatto) per dar sfogo alle sue frustrazioni, al suo essere incompresa e alla sua insoddisfazione, dando vita a performance incendiarie, ululanti, con la voce che si piega, si rabbonisce, sbraita, si fa dolce, è sempre sul punto di morire, ma continua a gridare, struggente, melodrammatica, autocompiaciuta. Il 3 ottobre 1970 muore a 27 anni per overdose, dopo aver raggiunto la consacrazione prima al festival di Monterey nel 1967 e poi a Woodstock nel 1969. Postumo, a pochi mesi dalla scomparsa, esce "
Pearl", disco che era in cantiere con la Full-Tilt Boogie Band, lavoro più rappresentativo e punto più alto della produzione dell'artista texana.