Sinead O'Connor è morta il 26 luglio dell'anno scorso nella sua residenza di Londra per cause naturali. E' quanto emerge dalle conclusioni del coroner britannico che ha compiuto gli accertamenti sulla scomparsa della cantante e musicista, all'età di 56 anni. Scotland Yard aveva fornito pochi dettagli sulla fine di O'Connor, limitandosi a dire di averla trovata senza vita nella sua casa e di non considerarne la morte come "sospetta" per rinviare al referto definitivo di un'autopsia disposta dal medico legale ogni conclusione certificata sulle cause ultime del decesso.
Dopo la scomparsa della cantante i media avevano ricordato i disordini bipolari che la affliggevano oltre al messaggio sulla soglia della disperazione da lei diffuso nel 2022 attraverso i social dopo il suicidio di uno dei quattro figli, il 17enne Shane. Ai funerali di O'Connor a Dublino dello scorso agosto avevano partecipato migliaia di persone per l'ultimo, triste saluto alla tormentata cantautrice, figura simbolo della musica irlandese contemporanea.
Intanto è stato annunciato per il prossimo 20 marzo alla Carnegie Hall di New York un concero tributo a Sinéad O'Connor e
Shane MacGowan. Lo show, intitolato "Sinéad & Shane at Carnegie Hall, a St. Patrick's celebration", vedrà esibirsi diversi amici musicisti dei due compianti artisti che renderanno loro omaggio con cover di loro canzoni.
A ripercorrere la storia dell'artista dublinese è "Nothing Compares", il documentario diretto dall'irlandese Kathryn Ferguson e già presentato in anteprima l'anno scorso in alcuni dei principali festival cinematografici europei e americani.
Attraverso diversi materiali d’archivio, tra video e
performance sul palco, e una lunga, intima intervista, "Nothing Compares" ripercorre le tappe della carriera della cantautrice di Dublino, una parabola in ascesa fino a quando le crisi personali e il suo atteggiamento intransigente verso il music business l'hanno condotta a un progressivo isolamento. Con in mezzo un drammatico spartiacque, l'esibizione del 1992 al Saturday Night Live, che ha cambiato per sempre le sorti della cantautrice irlandese, causandole un'ingiustificata ostilità.
Sinéad O'Connor, morta a Londra a 56 anni, secondo quanto raccontato dal produttore David Holmes, stava lavorando a un nuovo album, che sarebbe stato intitolato "No Veteran Dies Alone": si sarebbe trattato del primo lavoro in quasi dieci, da "
I'm Not Bossy, I'm The Boss" (2014).