Gli
Slowdive annunciano tre nuove date in Italia. Dopo i recenti sold-out dei concerti di Milano e Bologna, i pionieri dello
shoegaze si esibiranno il 1° luglio a Villa Torlonia di San Mauro Pascoli (Forlì-Cesena), all'interno della rassegna Acieloaperto, il 2 luglio all'Auditorium Parco della Musica di Roma (per il Roma Summer Fest) e il 7 luglio a Sesto al Reghena (Pordenone), in Piazza Castello, per la rassegna Sexto 'Nplugged.
Tre nuove preziose occasioni per ascoltare dal vivo i loro brani storici, alternati alle canzoni contenute nell'apprezzato "
Everything Is Alive", pubblicato lo scorso settembre per Dead Oceans. I biglietti per i concerti sono su Ticketone.it.
Sentito tributo alla madre di Rachel Goswell e al padre del batterista Simon Scott, entrambi deceduti nel 2020, il nuovo lavoro degli Slowdive è un'esplorazione sonora della vita e della speranza, che riflette le profonde transizioni personali vissute dai membri della band. Spaziando tra paesaggi sonori psichedelici, pulsanti elementi elettronici
anni 80 e viaggi ispirati a
John Cale, si presenta immediatamente come qualcosa fatto per il futuro.
"'Everything Is Alive' è carico di esperienza, ma ogni nota è equilibrata, saggia e necessariamente incline alla speranza. La sua unica alchimia incarna sottilmente tristezza e gratitudine, radicamento ed elevazione", ha dichiarato Rachel Goswell sul nuovo disco. "Non sarebbe giusto fare un disco davvero oscuro in questo momento. L'album è piuttosto eclettico dal punto di vista emotivo, ma dà una sensazione di speranza", ha aggiunto Neil Halstead.
Inizialmente "Everything Is Alive" era stato concepito da Halstead, nel ruolo di autore e produttore, come un "disco elettronico più minimale", sperimentando con i sintetizzatori modulari. Il processo decisionale collettivo degli Slowdive ha infine riportato il gruppo verso le loro caratteristiche chitarre intrise di riverbero, assorbendo nelle composizioni l'intenzione iniziale. "Siamo sempre venuti da direzioni leggermente diverse, e i pezzi migliori sono quelli in cui ci incontriamo tutti nel mezzo", dice Halstead. "Gli Slowdive sono la somma delle loro parti", aggiunge Goswell.
Nata a Reading, in Inghilterra, nel 1989, la band fondata da Rachel Goswell (chitarra e voce), Neil Halstead (chitarra e voce), Christian Savill (chitarra), Nick Chaplin (basso) e Simon Scott (batteria), è considerata una delle più importanti in ambito
shoegaze. Scioltisi nel 1995 e poi riunitisi nel 2014 con all'attivo cinque album, cinque Ep e due raccolte, gli Slowdive hanno definito un pezzo di storia della musica rock britannica e non solo.