Soap and Skin in Italia nel 2025 per un'unica data. Oggi esce "Torso"

22-11-2024
Ritorno in Italia per Anja Franziska Plaschg alias Soap&Skin. L'artista austriaca torna si esibirà dal vivo nel nostro paese nel 2025 per un'unica data, in programma a Milano il 29 marzo in Santeria Toscana 31. I biglietti saranno disponibili da lunedì 25 novembre alle ore 10.
A distanza di cinque anni dal suo ultimo live in Italia, Soap & Skin torna per presentare il suo ultimo progetto "Torso", un disco di cover pubblicato proprio oggi, 22 novembre.

Dal 2018 a oggi la cantautrice austriaca aveva fatto vagamente perdere le sue tracce, dedicandosi perlopiù alla famiglia e alla passione per il cinema, in quanto anche attrice, a cominciare dalla bella colonna sonora partorita quest'anno per "Des Teufels Bad", film horror scritto e diretto da Veronika Franz e Severin Fiala.
"Torso" segna quindi un ritorno decisamente atteso, per una delle compositrici più oscure e introspettive del panorama europeo, nota ai più per aver realizzato nel 2011 il brano "Goodbye" in collaborazione con Apparat, utilizzato prima nell'ultimo episodio della quarta stagione della serie tv per antonomasia, "Breaking Bad", e poi come sigla di apertura di "Dark", tra le più acclamate degli ultimi anni dello sterminato pacchetto Netflix.

Un disco di cover, dunque, intitolato "Torso". E come da (quasi) consuetudine per tante altre sue colleghe, su tutte Cat Power, guarda caso omaggiata da Soap&Skin in una versione epica di "Maybe Not", ma sono presenti anche cover di Sufjan Stevens, Doors, Velvet UndergroundTom Waits, Lana Del Rey e una emozionante "Girl Loves Me" di David Bowie, tratta da "Blackstar", filtrata per l'occasione in una variante orchestrale cataclismatica, a restituirne il pathos secondo il mondo di Anja, che somiglia ancora una volta tantissimo a una foresta oscura.
Registrato a Vienna da un ensemble diretto dalla stessa Plaschg, "Torso" è il classico album di cover di brani rivisti da una musicista ormai matura, piena di sé e dunque aperta al "dialogo", per quanto platonico, con le musiche che più ha amato nella sua vita. "È nel mio stile assemblare la musica in uno spazio sicuro, di conseguenza da sola a casa, pescando campioni precedentemente registrati. Tuttavia, forse ciò che viene creato in modo collaborativo dovrebbe essere anche registrato in modo partecipativo", riflette ancora Anja.