Sonic Youth: esce un raro live con un cameo di Steve Albini, intitolato "Hold That Tiger"

21-11-2024

Una rara registrazione dal vivo dei Sonic Youth assieme a Steve Albini sarà riportata alla luce. Il 7 febbraio 2025, infatti, l’etichetta Superior Viaduct pubblicherà ufficialmente, sia su vinile, sia su cd, "Hold That Tiger", il live registrato al Cabaret Metro di Chicago nell’ottobre 1987 e inizialmente distribuito come semi-bootleg dall’etichetta indie Goofin’.
Sul palco la line-up storica della band: Kim Gordon, i chitarristi Thurston Moore e Lee Ranaldo e il batterista Steve Shelley. La riedizione di "Hold That Tiger" conserva la copertina originale: uno scatto di Bob Bert e Julie Cafritz dei Pussy Galore, loro colleghi nella scena noise-rock.

"Hold That Tiger" cattura i Sonic Youth in un momento cruciale della loro carriera. Dopo essersi affermati come innovatori del noise-rock nei primi anni 80, i newyorkesi avevano iniziato a virare verso canzoni più tradizionali, mantenendo però il loro spirito oscuro e graffiante. All’epoca stavano promuovendo l'album "Sister" e si trovavano a un solo anno dalla pubblicazione dello storico doppio album "Daydream Nation" (1988), una pietra miliare del rock indipendente, oggi custodita nella Library of Congress tra le registrazioni storiche.
"Hold That Tiger" si concentra principalmente sui brani di "Sister", tra cui “Schizophrenia,” “White Cross,” “Tom Violence,” “Kotton Crown” e “Catholic Block.” Tuttavia, il set include anche pezzi più datati come “Brother James,” “Death Valley 69” e l’epica “Expressway to Yr Skull”. Per concludere il concerto, la band ha reso omaggio ai suoi predecessori della scena Cbgb con quattro cover dei Ramones: “Loudmouth,” “I Don’t Wanna Walk Around with You,” “Today Your Love, Tomorrow The World” e “Beat On The Brat”.

La band fu introdotta sul palco quella sera da Steve Albini, il grande produttore e deus ex machina della scena indie americana, scomparso questa primavera. “Arrivammo al Cabaret Metro e trovammo il nostro amico musicista Steve davanti al locale che ci diceva di non poter assistere al concerto perché era stato bandito per qualche precedente provocazione verbale o altro”, ha raccontato Shelley a Rolling Stone. “Rifiutammo di accettare questa situazione e pretendemmo che il nostro amico fosse ammesso, per poterci esibire. Sorprendentemente, il locale accettò”. Albini presentò la band dicendo: “Signore e signori, da NYC, i re dello sciroppo per la tosse: Richard Kern e i Black Snakes!” (Kern era il regista underground che aveva diretto il loro macabro video di “Death Valley 69”).

Quest'anno a tenere alto il nome della scuderia Sonic Youth è stata soprattutto la bassista Kim Gordon, con il suo apprezzato album "The Collective", che le è valso anche una nomination ai Grammy.