Sonic Youth: guarda il videoclip in cui la band newyorkese annuncia la riapertura del suo storico shop online su Reverb

Per la terza volta dal suo debutto nel 2018, i Sonic Youth riapriranno il loro prestigioso shop online su Reverb. La leggendaria band noise-rock di New York metterà nuovamente a disposizione dei fan e dei collezionisti una selezione di strumenti iconici e rari, tra cui una Fender Jazzmaster modificata e usata in studio e la prima chitarra elettrica di Lee Ranaldo, una Hagstrom II.
Tra i pezzi più interessanti anche un sintetizzatore Ludwig Phase II, responsabile delle sonorità caratteristiche di "The Diamond Sea" (da "Washing Machine"), un equalizzatore parametrico utilizzato nelle registrazioni di "Confusion Is Sex", il loro ruvido debutto discografico, e un set di monitor da studio Urei provenienti dallo storico Knitting Factory di New York.
Guarda qui sotto il video che accompagna l'annuncio.



Nel video, Ranaldo racconta l’aneddoto legato alla sua Hagstrom II: “Quando la mia prima band, i Fluks, iniziò a suonare, avevo bisogno di un amplificatore. Così scambiai questa chitarra e, tipo, 60 dollari con la sorella del nostro batterista, David Linton, che aveva un Super Reverb Amp. Quello diventò il mio primo amplificatore serio, e da lì capii quale sarebbe stato il mio suono per sempre”.
Il catalogo include anche altri cimeli, come un pedale Foxx Tone Machine originale, un Mu-Tron Bi-Phase usato in "Washing Machine" e "A Thousand Leaves", una chitarra acustica che Ranaldo ha suonato durante uno dei celebri concerti della Bridge School organizzati da Neil Young, oltre a strumenti meno convenzionali come una tabla elettronica, una cetra e persino due timbri usati per stampare a mano le tabelle degli accordi con l’immagine del manico della chitarra.

Nel frattempo, sembra che ogni ipotesi di reunion della band neewyorkese sia destituita di fondamento. Non sono mancati, però, sporadici incontri sul palco dei membri della band newyorkese. Ad esempio, il 6 dicembre 2024, quando il tempo si è fermato per i fan dei Sonic Youth. A New York, sul palco intimo dello Stone, 3/4 della storica band – Thurston Moore, Lee Ranaldo e Steve Shelley – hanno dato vita a un’improvvisazione noise che ha risuonato come un’eco di un passato mai davvero scomparso. L’occasione? La conclusione della residenza di Thurston Moore, che ha trasformato il celebre locale in un laboratorio sonoro carico di tensione e bellezza astratta.
Michael Azzerad, autore di "Our Band Could Be Your Life", ha catturato l’essenza del momento: “È stato magico. Solo quattro persone al mondo possono creare il suono dei Sonic Youth”. Parole che trovano risonanza nell’entusiasmo di Simon Vozick-Levinson di Rolling Stone, che su X ha confessato: “Ho appena visto Thurston, Lee e Steve suonare un’ora di noise improvvisato. Per un fan dei Sonic Youth, è come vedere 3/4 dei Beatles jammare”.
Ma mentre New York celebrava l’alchimia dei tre musicisti, a Los Angeles la quarta voce della band, Kim Gordon, incantava il pubblico del The Bellwether. L’occasione era il 30° anniversario di "Where You Been" dei Dinosaur Jr., che l’ha vista salire sul palco per una versione esplosiva di "I Wanna Be Your Dog" degli Stooges, accompagnata dalla chitarra abrasiva di J Mascis.
Un doppio evento che, sebbene separato geograficamente, ha ricordato a tutti perché i Sonic Youth continuano a essere una delle band più influenti della storia del rock alternativo. Due coste, due serate, una stessa inconfondibile vibrazione.