Sting e Andy Summers insieme per una versione di "Murder By Numbers" con Christian McBride

"Murder By Numbers" è uno di quei brani maledetti che sfuggono alle classificazioni. Relegato nel limbo delle B-side come controfaccia di "Every Breath You Take", escluso dal vinile di Synchronicity, questo pezzo dei Police ha costruito la sua leggenda proprio attraverso l'assenza. La box celebrativa per i quarant'anni dell'album ha riportato alla luce anche una demo new wave di Sting e Andy Summers che suona come un'altra canzone: drum machine spietata, energia post-punk, zero concessioni alle atmosfere rarefatte che conosciamo.

Adesso il brano muta pelle ancora una volta. Sting e Summers si sono materializzati negli studi di Christian McBride per una versione jazz che finirà su "Without Further Ado, Vol. 1", il nuovo disco della Christian McBride Big Band previsto per l'estate. Sul disco anche Samara Joy, Dianne Reeves, José James, Cécile McLorin Salvant e Jeffrey Osborne, nomi che bastano a inquadrare il livello dell'operazione.

L'arrangiamento 2025 spinge verso il territorio che il brano ha sempre abitato di sottecchi: quello del noir urbano, delle strade bagnate e delle ombre lunghe. McBride non nasconde l'eccitazione: "Avere con me Sting e Andy Summers, due terzi di una delle band più decisive di sempre. è qualcosa di straordinario. Sting continua a reinventarsi mantenendo quella classe che lo contraddistingue, Andy suona ancora con quel fuoco elegante che è sempre stato il suo marchio di fabbrica".

Nel mix entra anche Pedrito Martinez, percussionista cubano che secondo McBride porta "quel thang speciale che solo lui sa dare". A quasi vent'anni dal film omonimo con Sandra Bullock e Ryan Gosling, "Murder By Numbers" conferma di essere una di quelle ossessioni creative che si rifiutano di morire, continuando a reincarnarsi in forme sempre diverse.

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