The Cure: "Songs Of A Lost World" entra anche al n.4 della classifica Usa e sale in vetta in mezza Europa

14-11-2024
Dopo essere entrato direttamente al n.1 della Uk Chart, con oltre 50.000 copie vendute, il nuovo album dei Cure, "Songs Of A Lost World", fa breccia anche sull'altra sponda dell'Atlantico, debuttando al numero 4 negli Stati Uniti nella classifica Billboard 200. Sarebbero 57.000 le unità già vendute oltreoceano. Si tratta del piazzamento più alto della band inglese negli Stati Uniti dal 1992 ("Wish") e del suo primo ingresso in top 10 dal 2004.
Ma non è tutto, il nuovo album di Smith e compagni ha espugnato la vetta delle classifiche anche in Francia, Svezia, Olanda, Belgio, Germania, Svizzera e Austria, mentre si è piazzato al secondo posto in Italia, al terzo in Irlanda e al quinto in Australia.
Commentando l’accoglienza ricevuta dal disco, Robert Smith ha dichiarato: “È enormemente gratificante e sinceramente commovente ricevere una reazione così meravigliosa all’uscita del nuovo album dei Cure – a tutti coloro che lo hanno acquistato, ascoltato, amato, che hanno creduto in noi nel corso degli anni – GRAZIE!”.

Songs Of A Lost World” è il quattordicesimo album in studio dei Cure e il primo dai tempi di "4:13 Dream" (2008). Un disco concepito in parte dal vivo, durante la tournée mondiale Shows of a Lost World. Cinque brani su otto ("Alone", "A Fragile Thing", "And Nothing Is Forever", "I Can Never Say Goodbye" ed "Endsong") hanno avuto una genesi live e sono stati successivamente rielaborati in sala di registrazione.
"Songs of a Lost World" è stato scritto e arrangiato da Robert Smith, prodotto e mixato da Robert Smith & Paul Corkett e interpretato dai The Cure - Robert Smith: voce/ chitarra/ basso a 6 corde/ tastiera, Simon Gallup: basso, Jason Cooper: batteria/ percussioni, Roger O'Donnell: tastiera, Reeves Gabrels: chitarra. L’album è stato registrato ai Rockfield Studios in Galles.
Robert Smith ha creato il concept della copertina, e Andy Vella, un collaboratore di lunga data dei Cure, si è occupato dell’art design dell’album. La copertina presenta un'immagine di "Bagatelle", una scultura del 1975 di Janez Pirnat.

"Volevo che questo album avesse un’atmosfera. Alcuni dischi dei Cure sono tematici. ‘Disintegration’, ‘Pornography’ o ‘Bloodflowers’ hanno un'atmosfera, un nucleo emotivo. Ecco, mentre scrivevo la musica dell'album, c’era coesione”. Così Robert Smith racconta "Songs Of A Lost World".
Per presentarlo, i Cure hanno tenuto due concerti presso il Bbc Radio Theatre, per poi eseguire integralmente il nuovo disco a Londra, al Troxy, il giorno stesso dell'uscita, in un torrenziale set di tre ore (qui lo streaming integrale).
Per Robert Smith e compagni, dovrebbe arrivare a breve anche il documentario di Tim Pope, annunciato qualche anno fa. “Si farà sicuramente - assicura Smith - è una cosa in corso”. All’orizzonte, dopo quella con Gorillaz, Deftones e Noel Gallagher, ci sarebbe anche un’altra collaborazione al momento top secret.