The Doors: su Rai5 il documentario "Live At The Bowl '68". Lo storico concerto in versione restaurata

22-05-2025

Venerdì 23 maggio alle 23,30 su Rai5 (poi in streaming su RaiPlay) andrà in onda "The Doors Live at Hollywood Bowl 1968", il film-concerto diretto da Ray Manzarek. Un'occasione unica per cogliere la band californiana al top della forma durante una delle sue più memorabili esibizioni dal vivo. Jim Morrison, Ray Manzarek, John Densmore e Robby Krieger ci regalano un'ora e mezza di rock leggendario che ha segnato la storia della musica.

Il 5 luglio 1968 i Doors sono saliti sul palco dell’Hollywood Bowl per un concerto diventato poi una leggenda. Avevano da poco pubblicato il loro terzo album "Waiting For The Sun", e il loro singolo "Hello, I Love You" aveva raggiunto il n.1 nella classifica americana. Avevano rodato le loro esibizioni dal vivo nel corso degli ultimi due anni ed erano assolutamente in forma. Per la prima volta il filmato originale è stato scannerizzato in digitale e restaurato in modo da presentare il concerto al meglio. L’audio è stato remixato e rimasterizzato dal multitraccia originale da Bruce Botnick (ingegnere del suono e co-produttore dei Doors). Sono stati inoltre aggiunti due brani ("Texas Radio" e "The Big Beat") che in precedenza erano stati tagliati.

Sotto, il trailer completo. Questa invece la setlist:

1. Show Start / Intro
2. When The Music’s Over
3. Alabama Song / Whiskey Bar
4. Back Door Man
5. Five To One
6. Back Door Man (reprise)
7. The WASP (Texas Radio And The Big Beat)
8. Hello, I Love You
9. Moonlight Drive
10. Horse Lattitudes
11. A Little Game
12. The Hill Dwellers
13. Spanish Caravan
14. Hey, What Would You Guys Like To Hear?
15. Wake Up!
16. Light My Fire
17. Light My Fire (segue)
18. The Unknown Soldier
19. The End (segue)
20. The End

Extra
Oltre un’ora di materiale video girato backstage, interviste, filmati realizzati durante il processo di restauro della pellicola.



A proposito dei Doors, dopo quasi quarant’anni è stata ritrovata la scultura rubata dalla tomba a Parigi dedicata a Jim Morrison, trafugata nel 1988 dal suo sepolcro, nel cimitero parigino di Père Lachaise. L’effigie, realizzata dallo scultore croato Mladen Mikulin in omaggio al carismatico frontman dei Doors, sembrava svanita nel nulla fino a pochi giorni fa, quando è stata rinvenuta in modo del tutto casuale dalla polizia francese nel corso di una perquisizione legata a un’indagine anticorruzione.
La scoperta è stata confermata da fonti della polizia. Una foto diffusa su Instagram dagli inquirenti mostra la scultura in pessimo stato di conservazione: ricoperta di scritte vandaliche, con il naso e la bocca danneggiati. Al momento, non sono stati divulgati dettagli sulle circostanze esatte del ritrovamento né sull’identità di chi la custodiva.

Jim Morrison, figura leggendaria del rock, morì nel 1971 a soli 27 anni, lasciando un’eredità musicale indelebile con brani come "Light My Fire", "Strange Days", "Riders On The Storm" e "The End". La sua morte, ufficialmente attribuita a un arresto cardiaco ma mai del tutto chiarita — c’è chi ipotizza un’overdose — lo ha reso uno dei membri simbolo del cosiddetto “Club 27”, insieme a Jimi Hendrix, Amy Winehouse e Kurt Cobain.
Dal giorno della sua scomparsa, la sua tomba al Père Lachaise è diventata un luogo di pellegrinaggio per fan e curiosi da ogni parte del mondo. Nel 1981, in occasione del decennale dalla sua morte, Mikulin aveva donato il busto per onorarne la memoria, ma sette anni più tardi l’opera fu rubata. Solo oggi, a distanza di ben 37 anni, se ne ha finalmente notizia certa.