Till Lindemann (Rammstein) in Italia per una data con Lacuna Coil e Master Boot Record

22-11-2024

Nei giorni scorsi è stato annunciato che il frontman dei Rammstein, Till Lindemann, sarà protagonista del Lucca Summer Festival domenica 6 luglio 2025, sul palco di Piazza Napoleone, per l'unica tappa italiana del suo tour solista. La line-up dell’evento si è arricchita oggi con due band italiane di grande spessore: Master Boot Record e Lacuna Coil, che apriranno la serata.

Ad aprire lo spettacolo saranno i Master Boot Record, il progetto musicale fondato nel 2016 dal produttore italiano Victor Love (Vittorio D’Amore). La band, che si distingue per la fusione di sonorità heavy metal ed elettroniche, ha conquistato una solida base di fan su piattaforme come Bandcamp. Dopo un esordio con l’etichetta indie Data Airlines, nel 2018 il progetto è passato a Blood Music, e dal 2019 collabora con Metal Blade Records, pubblicando album di successo come "Floppy Disk Overdrive" e "Personal Computer". Inoltre, la band ha realizzato la colonna sonora del videogioco "VirtuaVerse", uscito nel 2020.
L’attività live dei Master Boot Record è cresciuta notevolmente negli ultimi anni: con oltre 42 concerti nel 2023, la formazione ha partecipato a prestigiosi festival europei. L’ultimo album, "Hardwarez", pubblicato l’11 ottobre 2024, è stato accompagnato da un tour che ha toccato Nord America, Europa e Regno Unito.

A seguire, sarà la volta dei Lacuna Coil, band milanese che da anni rappresenta una delle realtà italiane di maggior successo nel panorama metal internazionale, con on 12 album ed Ep pubblicati tra il 1998 e il 2023. Guidati dalla carismatica Cristina Scabbia e dal co-vocalist Andrea Ferro, i Lacuna Coil sono una presenza fissa nelle classifiche americane e nei principali festival del genere.
La formazione originale, attiva dal 1994, vede oggi Cristina, Andrea e il bassista Marco Coti Zelati come membri storici. Il prossimo febbraio 2025 è prevista l’uscita del nuovo album, "Sleepless Empire", il primo senza il chitarrista Diego Cavallotti, sostituito da Daniele Salomone, che ha partecipato alle registrazioni del disco.

I biglietti per l’evento sono disponibili su MC2Live.it, Vivaticket.com, e presso i punti vendita autorizzati.

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Nei giorni scorsi era trapelata la notizia che la corsa per i Rammstein fosse terminata dopo il loro ultimo tour-kolossal. Ad alimentare i sospetti, un lungo messaggio che la band tedesca ha pubblicato sui suoi profili social e che allude a una pausa temporanea o definitiva, rimarcando anche l'amarezza dei componenti del gruppo per le accuse rivolte negli anni passati al cantante Till Lindemann. In occasione del concerto a Gelsenkirchen, il chitarrista Paul Landers - come riportato da Metal Hammer - aveva dichiarato che era intenzione della band prendersi almeno due anni di stop, terminata l'ultima tournée che ha visto i pionieri industrial-metal teutonici protagonisti anche alla Rcf Arena di Reggio Emilia. Qui sotto il testo del messaggio, tradotto dal tedesco:

Vorremmo ringraziare tutti i nostri fan, amici e frequentatori dei nostri concerti. Grazie di cuore per il sostegno, il calore e l’incoraggiamento che ci avete dato in questo tour 2024. Lo abbiamo percepito ovunque e ci siamo sentiti trasportati da un’onda di emozioni. È stato un onore suonare per voi, essere parte di questi momenti felici e di gioia condivisa. Grazie a voi, siamo una band che ha riscoperto la sua gioia di fare musica e di stare su un palco. Ogni concerto è stato per noi un atto di guarigione. Vi ringraziamo per questo. Dall’estate scorsa ci siamo occupati attivamente delle accuse mosse alla band. Prendiamo sul serio queste accuse, anche se gran parte di esse sono infondate ed esagerate. È un processo interno che ci accompagnerà per molto tempo. Ognuno di noi lo fa a modo suo e lo affronta in modo diverso. Vorremmo cogliere l’occasione per ringraziare in particolare le nostre famiglie e i nostri cari per il loro sostegno e il loro amore incondizionato, poiché anche loro sono stati colpiti duramente dalle accuse e dal modo in cui i media le hanno trattate. Vorremmo ringraziare la nostra crew, il nostro management, tutti i nostri dipendenti e tutti coloro che ci hanno sostenuto e sono rimasti fedeli lungo il percorso.
Questo enorme tour negli stadi, con questo grande spettacolo e questo straordinario palcoscenico, è giunto al termine dopo 135 concerti in 5 anni con 6 milioni di fan. 5 anni con 6 milioni di fan sono giunti al termine. Non sono i Rammstein. Non siamo noi. Non siete voi. Il viaggio continua.

Prodotto di un'attitudine neo-romantica per vocazione, il juggernaut teutonico Rammstein ha costruito un sound industriale caratteristico, con una forte vocazione scenica e pirotecnica, unendo industrial-rock, techno e gothic elettronico in un edificio musicale orrorifico. Tra solennità, autoironia e qualche deriva kitsch. Dal vivo hanno sempre stupito, giocando col fuoco, nel vero senso della parola, il vestito ignifugo del cantante Till Lindemann veniva avvolto dalle fiamme sul palco, un fortissimo impatto scenico che fu poi abbandonato a favore di fiamme che spesso lambiscono i musicisti. Il loro show iper-spettacolare traghetta in un girone infernale, fatto di canzoni al vetriolo che raccontano il malessere del mondo contemporaneo e tutte le sue storture.