Anders Trentemøller torna in Italia per due concerti, organizzati da 3D agency, in programma venerdì 8 novembre all'Alcatraz di Milano (biglietti: 28€ + d.p.) e sabato 9 novembre all'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma (Biglietti: 35€ incluso d.p.) per Romaeuropa Festival, in collaborazione con Fondazione Musica per Roma. Due occasioni per lasciarsi affascinare da quei paesaggi sonori unici e da quelle melodie memorabili che da sempre contraddistinguono il mondo sonoro del compositore di base a Copenaghen.
Con alle spalle più di due decenni di attività e oltre 500 show in tutto il mondo, Trentemøller si prepara a incantare nuovamente il pubblico italiano accompagnato sul palco dalla sua band. Ai suoi synth si uniranno infatti quelli di Disa Jakobs, che sarà anche alla voce e alla chitarra, la batteria e la chitarra di Silas Tinglef, la chitarra di Brian Batz e il basso di Jacob Haubjerg.
Il percorso del compositore danese è iniziato fra le fila della deep-house e proseguito in un processo di sottrazione verso il filone microsonoro della minimal, per approdare a una contaminazione con le forme più raffinate dell'indie. Un'evoluzione sonora e concettuale che attraversa tutta la sua discografia, dal primo album "The Last Resort", arrivato nel 2006 dopo una serie di Ep, fino all'ultimo "Memoria" (2022), sesto album in studio che si muove tra atmosfere cupe e pezzi introspettivi, coniugando motorik e dream pop, noise rock e pop elettronico. Un disco che continua a lavorare con gli abituali soggetti: luce e buio, turbolenza e serenità, freddo penetrante e calore confortante. Un'ispirazione che nasce chiaramente dagli elementi di quell'ambiente nordico che chiama casa, spingendoli sempre più lontano e al tempo stesso indagandone di nuovi.
Oltre alla propria attività discografica, Trentemøller negli ultimi anni ha anche remixato la musica di artisti come Tricky, Savages, Depeche Mode, Franz Ferdinand, The Knife, A Place To Bury Strangers, Soft Moon e UNKLE, che vanno ad aggiungersi ai più di cento remix già realizzati nel corso della sua lunga carriera.
Per le prevendite: Dice (Milano) e Romaeuropa festival (Roma).
Con alle spalle più di due decenni di attività e oltre 500 show in tutto il mondo, Trentemøller si prepara a incantare nuovamente il pubblico italiano accompagnato sul palco dalla sua band. Ai suoi synth si uniranno infatti quelli di Disa Jakobs, che sarà anche alla voce e alla chitarra, la batteria e la chitarra di Silas Tinglef, la chitarra di Brian Batz e il basso di Jacob Haubjerg.
Il percorso del compositore danese è iniziato fra le fila della deep-house e proseguito in un processo di sottrazione verso il filone microsonoro della minimal, per approdare a una contaminazione con le forme più raffinate dell'indie. Un'evoluzione sonora e concettuale che attraversa tutta la sua discografia, dal primo album "The Last Resort", arrivato nel 2006 dopo una serie di Ep, fino all'ultimo "Memoria" (2022), sesto album in studio che si muove tra atmosfere cupe e pezzi introspettivi, coniugando motorik e dream pop, noise rock e pop elettronico. Un disco che continua a lavorare con gli abituali soggetti: luce e buio, turbolenza e serenità, freddo penetrante e calore confortante. Un'ispirazione che nasce chiaramente dagli elementi di quell'ambiente nordico che chiama casa, spingendoli sempre più lontano e al tempo stesso indagandone di nuovi.
Oltre alla propria attività discografica, Trentemøller negli ultimi anni ha anche remixato la musica di artisti come Tricky, Savages, Depeche Mode, Franz Ferdinand, The Knife, A Place To Bury Strangers, Soft Moon e UNKLE, che vanno ad aggiungersi ai più di cento remix già realizzati nel corso della sua lunga carriera.
Per le prevendite: Dice (Milano) e Romaeuropa festival (Roma).
Condividi su
Trentemøller su OndaRock
Ultime News
design originale e sviluppo a cura di
Edoardo M. Cappuccio
Edoardo M. Cappuccio
redesign a cura di
Gabriele Brombin
Anna Quaranta
Gabriele Brombin
Anna Quaranta