U2: pubblicati due inediti - Ascolta "Country Mile" e "Picture Of You (X + W)"

27-09-2024
Gli U2 hanno pubblicato due brani inediti, intitolati "Country Mile" e "Picture Of You (X + W)", entrambi provenienti dalle sessioni di registrazione del loro album del 2004, "How To Dismantle An Atomic Bomb", che sta per essere celebrato con una riedizione speciale per il suo ventesimo anniversario.
La nuova edizione dell'album, intitolata "How To Re-Assemble An Atomic Bomb", uscirà il 22 novembre e includerà dieci brani, tra cui i due inediti, oltre a remix e registrazioni live recuperate dagli archivi delle sessioni originali. Inoltre, per la prima volta, "How To Dismantle An Atomic Bomb" verrà riproposto in una versione rimasterizzata appositamente per il ventennale, con l'aggiunta della bonus track "Fast Cars".
La "Re-Assemble Edition", che comprende sia "How To Dismantle An Atomic Bomb" che "How To Re-Assemble An Atomic Bomb", sarà disponibile come doppio album digitale a partire dal 22 novembre.

Ecco la tracklistdi "How To Dismantle An Atomic Bomb":

Picture Of You (X+W)
Evidence Of Life
Luckiest Man In The World
Treason
I Dont Wanna See You Smile
Country Mile
Happiness
Are We Gonna Wait Forever?
Theme From The Batman
All Because Of You 2

Ed ecco la tracklist della riedizione per il 20° anniversario:

Vertigo
Miracle Drug
Sometimes You Cant Make It on Your Own
Love and Peace or Else
City of Blinding Lights
All Because of You
A Man and a Woman
Crumbs from Your Table
One Step Closer
Original of the Species
Yahweh
Fast Cars

A proposito di "How To Dismantle An Atomic Bomb", scrivevamo su OndaRock nel 2004: "Quella ritmica semplice ed epica, quella chitarra tintinnante, la voce passionale, riescono ancora a far apparire il fantasma di quei ragazzi che suonavano 'Gloria' sul molo del porto di Dublino, giovani, entusiasti, con i cuori in fiamme. Ma se è solo un'eco quello che riescono a trasmettere nel 2004 gli U2, allora sarebbe auspicabile che si trattasse di un vero commiato, in fondo sarebbe ben più dignitoso di tanti altri a cui si è assistito nella storia del rock". Parole decisamente profetiche, quelle di Paolo Sforza, visto il successivo decorso della carriera dei dublinesi.