L'ultimo album dei Wu Tang Clan si potrà ascoltare in un museo della Tasmania

28-05-2024
Tra il 2006 e il 2013 il leggendario gruppo hip hop Wu Tang Clan registrò il proprio ultimo album "Once Upon A Time In Shiaolin", con l'intenzione di incidere una sola copia fisica per venderla al migliore offerente e inserendo la clausola che non fosse diffusa in pubblico fino al 2103, quindi 88 anni dopo la vendita del disco.

Da quel momento solo poche persone hanno potuto ascoltare il disco: nel 2015 un cerchio ristretto di critici, fan e potenziali acquirenti ne ascoltò una versione ridotta di 13 minuti. Poco tempo dopo però l'album fu acquistato dal controverso imprenditore del settore  farmaceutico Martin Shkreli, il quale affermò subito di non avere intenzione di ascoltarlo con qualcun altro e di non essere in realtà nemmeno sicuro di volerlo fare lui stesso.

Dopo la condanna di Shkreli per frode aziendale e la sua incarcerazione, nel 2021 il disco fu sequestrato e messo nuovamente all'asta dal dipartimento di Giustizia statunitense: da allora, un collettivo chiamato PleasrDAO sta cercando un modo per farlo ascoltare a quante più persone possibili senza violare le condizioni richieste dal Wu-Tang Clan, e pare averlo anche trovato: dopo qualche contrattazione, ne ha prestato una copia digitale al Museum of Old and New Art di Hobart, nell’isola australiana della Tasmania, per una mostra che durerà poco meno di un anno.

I visitatori potranno prenotare un biglietto gratuito per ascoltare un mix selezionato di 30 minuti dell’album, riprodotto da una PlayStation 1. L’album originale contiene 31 tracce, ed è quindi molto più lungo di 30 minuti, ma sarà comunque la prima volta che sarà possibile per il pubblico ascoltare almeno un pezzo di "Once Upon a Time in Shaolin".