Gli
Ultravox celebrano il quarantennale di "
Lament" con una nuova edizione, interamente rimasterizzata a cura di Steven Wilson. Il leader dei
Porcupine Tree aveva già lavorato ad altri
remastering di dischi della storica formazione
new wave britannica, quelli di "
Vienna", "
Rage In Eden" e "
Quartet", lavoro quest'ultimo che all'epoca venne prodotto da
George Martin.
La ristampa di "
Lament" - settimo Lp in studio degli Ultravox, l'ultimo con il batterista Warren Cann fino all'album della
reunion del 2012, "Brilliant" - uscirà il 6 settembre in un ricco box-set, che si può già pre-ordinare
sul sito ufficiale della band o
su Amazon. Oltre all'Lp originario e alla versione rimasterizzata da Wilson, il cofanetto comprenderà 45 brani, tutti i singoli con i rispettivi lati B, remix, rarità e un concerto inedito del 1984. La pubblicazione comprenderà anche un disco di remix estesi in stile anni 80 a cura di Wilson,
Moby e altri.
Il set, disponibile anche come edizione
deluxe in vinile da 5 LP e come master
half-speed da 2 album, sarà accompagnato da un libretto di 20 pagine contenente un nuovo saggio con interviste e foto inedite e una replica del programma del tour del 1984. Tutti i formati sono stati progettati replicando l'opera d'arte originale del designer Peter Saville con stampa in nero su cartoncino nero.
La
scomparsa di Chris Cross (25 marzo 2024) ha ridestato un’ondata di commozione e nostalgia per i giorni d’oro degli Ultravox, la cui attività è ferma a "Brilliant", l'ultimo lavoro della band al completo, uscito nel 2012.
Accantonato ancora una volta il progetto dei
Porcupine Tree – tornato alla ribalta dopo 13 anni con "
Closure/Continuation" (2022) e il successivo tour, che abbiamo raccontato nella
data romana –
Steven Wilson ha annunciato che tornerà a esibirsi in Italia nel 2025, in occasione del “
The Overview Tour 2025”, che avrà al centro il nuovo album album solista del compositore inglese, intitolato proprio "Overview". Wilson sarà in concerto a Milano, al Teatro Arcimboldi, il 7 giugno, e a Roma, all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone (sala Santa Cecilia), l'8 giugno.
Se “
Quartet” si poteva considerare un (buon) disco di transizione, “
Lament”, uscito nel 1984, riuscì a concretizzare tutte le ambizioni di una metamorfosi sonora ad alto rischio, segnando il vertice di questa nuova stagione degli ex-androidi
post-punk convertiti alla fede
new romantic.
Abbandonate ormai del tutto le partiture strumentali elettroniche in favore di un raffinato formato canzone, gli Ultravox di “Lament” dimostrano di cavarsela alla grande anche nella nuova veste sonora, più in linea con l'emergente new pop dell'epoca, ma sempre distante anni luce dalle produzioni
mainstream più stereotipate e patinate del periodo. Tra i loro gelidi spartiti sintetici, filtrano il calore del folk celtico e di melodie antiche, sospese nel tempo, ma l'orizzonte resta angosciato, malinconico. Specchio di un'umanità nostalgica e impaurita, ma in fondo ancora viva, il cui sommesso grido di disperazione (“Lament”) testimonia ancora la speranza di un riscatto.
Forti delle esperienze acquisite con produttori storici come Conny Plank e George Martin, gli Ultravox decisero stavolta di prodursi da soli, lavorando nei propri studi: il Musicfest di Ure a Chiswick e l’Hot Food di Currie nel suo seminterrato di Notting Hill Gate. L’approccio “minimalista” doveva coinvolgere anche la copertina, pensata come completamente nera, ma in seguito arricchita da un’immagine delle rovine del Neolitico di Callanish Stones, a Lewis, in Scozia. E “per sottrazione” si procedette anche nella compilazione della
tracklist. Un’intuizione felice che contribuì alla riuscita di “
Lament”. Un album in cui questi inguaribili romantici d’Albione raccontarono di un’umanità inquieta e angosciata, intrappolata nella nostalgia dei ricordi e nelle sue paranoie (
Fear in the western world, cantavano del resto ai loro esordi). Pur arrivato al culmine di una metamorfosi sonora, quando lo stesso synth-pop stava mutando pelle, “
Lament” (n.8 in Uk) fu il perfetto epitaffio di quella stagione. Tanto sontuoso nei suoni quanto desolato nei temi. E riascoltarlo oggi, a 40 di distanza, fa uno strano effetto. Perché, in fondo, non sembra cambiato nulla. Con le guerre alle porte e l’umanità ancora soggiogata da quelle stesse paure, a intonare idealmente il suo
softly sighing lament.
Qui di seguito l'intera
tracklist e le immagini della riedizione di "Lament" per il suo quarantennale:
CD BOX TRACKLISTING:
CD1: LAMENT [ORIGINAL 1984 ANALOG MASTER]
White China
One Small Day
Dancing With Tears In My Eyes
Lament
Man of Two Worlds
Heart of The Country
When The Time Comes
A Friend I Call Desire
CD2: LAMENT [STEVEN WILSON STEREO MIX]:
White China *
One Small Day *
Dancing With Tears In My Eyes * *
Lament *
Man of Two Worlds *
Heart of The Country *
When The Time Comes *
A Friend I Call Desire *
Easterly *
Building
Love’s Great Adventure *
CD3: LAMENT [EXTENDED RE-MIX ALBUM]:
White China [Extended Re-Mix] *
One Small Day [Extended Re-Mix] *
Dancing With Tears In My Eyes [Blank & Jones so8os Reconstruction] *
Lament [Moby Remix] *
Man of Two Worlds [Extended Re-Mix] *
Heart of The Country [Extended Re-Mix] *
When The Time Comes [Steven Wilson 12” Re-Mix] *
A Friend I Call Desire [Steven Wilson 12” Re-Mix] *
CD4: LAMENT [SINGLE MIXES/B-SIDES/RARITIES]:
One Small Day [U.S. Single Edit]
Easterly
Dancing With Tears In My Eyes [Single Version]
Building
One Small Day [U.S. Club Version]
Lament [Single Version]
Heart of The Country [Instrumental]
Love’s Great Adventure
White China [Live at Hammersmith Odeon, June 1984]
Man of Two Worlds [Instrumental]
White China [Rough Mix]*
Lament [Backing Track]*
Man of Two Worlds [Monitor Mix]*
Dancing With Tears In My Eyes [Piano Version]*
Love’s Great Adventure [Work In Progress]*
Threads 1*
Threads 2 [Love’s Great Adventure Theme]*
Rivets
CD5: LAMENT [The 1984 EXTENDED RE-MIXES]:
One Small Day [Special Re-Mix]
One Small Day [Special Extra Re-Mix Extra]
White China [Special Re-Mix]
Dancing With Tears In My Eyes [Special Re-Mix]
Dancing With Tears In My Eyes [Extended]
Lament [Extended Version]
Heart of The Country [Unedited Special Re-Mix]*
Love’s Great Adventure [Extended Version]
One Small Day [Final Mix]
CD7: SET MOVEMENTS: HAMMERSMITH 1984 [Pt.I]:
Man of Two Worlds*
Passing Strangers*
We Stand Alone*
New Europeans*
I Remember (Death In The Afternoon)*
Visions In Blue*
Heart of The Country*
Western Promise*
Vienna*
CD8: SET MOVEMENTS: HAMMERSMITH 1984 [Pt.II]:
Reap The Wild Wind*
We Came to Dance*
White China*
One Small Day*
Hymn*
The Voice*
Lament*
Dancing With Tears In My Eyes*
All Stood Still*
DVD [Audio Only]:
Lament/B-sides: Steven Wilson Mix*/DTS 24/96 5.1 Surround Mix/DOLBY AC3 5.1 Surround Mix/ 9624 LPCM Stereo.
Lament/B-Sides: Original 1984 Mixes: 24/96 LPCM Stereo Mix.
* Previously Unreleased
5LP CLEAR VINYL BOX SET TRACKLISTING:
LP1: LAMENT [ORIGINAL 1984 ANALOG MASTER]
White China
One Small Day
Dancing With Tears In My Eyes
Lament
Man of Two Worlds
Heart of The Country
When The Time Comes
A Friend I Call Desire
LP2/3: LAMENT [EXTENDED RE-MIX ALBUM]:
White China [Extended Re-Mix] *
One Small Day [Extended Re-Mix] *
Dancing With Tears In My Eyes [Blank & Jones so8os Reconstruction] *
Lament [Moby Remix] *
Man of Two Worlds [Extended Re-Mix] *
Heart of The Country [Extended Re-Mix] *
When The Time Comes [Steven Wilson 12” Re-Mix] *
A Friend I Call Desire [Steven Wilson 12” Re-Mix] *
LP3/4: SET MOVEMENTS: HAMMERSMITH 1984 [Pt.I]:
Man of Two Worlds*
Passing Strangers*
We Stand Alone*
New Europeans*
I Remember (Death In The Afternoon)*
Visions In Blue*
Heart of The Country*
Western Promise*
Vienna*
Reap The Wild Wind*
We Came to Dance*
White China*
One Small Day*
Hymn*
The Voice*
Lament*
Dancing With Tears In My Eyes*
All Stood Still*
2LP BLACK VINYL TRACKLISTING:
LP1/2: LAMENT [HALF-SPEED MASTER]
White China
One Small Day
Dancing With Tears In My Eyes
Lament
Man of Two Worlds
Heart of The Country
When The Time Comes
A Friend I Call Desire