Shock rock, o di come scuotere pubblico e critica trattando temi macabri e al limite, dove sesso e violenza la fanno da padroni. Non un genere musicale vero e proprio, ma una maniera particolare (e di forte impatto visivo) di imporsi in scena da parte degli artisti durante i loro concerti. E se è dalla fonte blues, jazz, e soul che molto ha avuto origine, il precursore per eccellenza dell'attitudine shock rock fu senza dubbio Jalacy Hawkins, conosciuto al grande pubblico come Screamin' Jay Hawkins.
Performer formidabile, dopo aver collaborato con il chitarrista Tiny Grimes come pianista jazz, debuttò con il suo primo lavoro solista "At Home With Screamin' Jay Hawkins", le cui tracce uniscono soul, r&b e vezzi rock'n'roll. Le principali peculiarità del disco riguardano il potente tono vocale sfoggiato dall'artista di Cleveland, la cui prima aspirazione era quella di diventare cantante d'opera, e tra i cui idoli figuravano Paul Robeson, H-Bomb Ferguson, Mario Lanza ed Enrico Caruso; e le atmosfere che attingono a più riprese dal repertorio di musical e dark cabaret. Durante le sue esibizioni live, le urla selvagge di Jalacy si affiancano ad altri dettagli estremamente teatrali, come simboli e bambole voodoo, teschi, eccentrici ornamenti e abiti esotici, ed eventuali sparizioni in nuvole di fumo.
Show me the coffinAll'interno dell'opera spicca incontrastato il brano che lo ha reso universalmente celebre, l'oscuro e travolgente incantesimo "I Put A Spell On You". Pubblicata come singolo nel 1956 e da allora reinterpretata da un numero sconfinato di musicisti, la canzone è famosa anche per la sua introduzione dal vivo, che prevedeva l'emersione di Jalacy da una bara, mostrando un teschio soprannominato "Henry". L'idea di tale performance fu di Alan "Moondog" Freed, noto dj dell'epoca e promoter in campo rock'n'roll: inizialmente restio, Hawkins accettò di vedere il feretro dopo l'offerta di 300 dollari da parte del disc jockey. Un'ulteriore nota, per nulla marginale, riguarda la censura in cui incorse la traccia: nonostante il rilascio di una seconda versione "ripulita" da versi e lamenti che, chiaramente, davano adito a allusioni sessuali, venne bandita da alcune radio, attirandosi inoltre le antipatie della NAACP (una delle prime importanti associazioni per i diritti civili degli afro-americani negli Stati Uniti). Il 45 giri vendette più di un milione di copie, in barba allo scandalo e alle restrizioni.
The people quit the scene like the devil was looseÈ la volta dell'irresistibile "Yellow Coat", altra pietra angolare rhythm & blues nella carriera di Hawkins, che scivola tra fiati e ottimi guitar riff, mentre l'enfasi istrionica della tradizionale "Ol' Man River" guarda al cabaret, alternando passaggi scarni incentrati sulla sola voce dell'artista ad altri jazzati e più veloci.
The clouds turned green and let down lemon juice
What walks on two feet and looks like a goat?
That crazy Screamin' Jay in a bright yellow coat
11/08/2024