Lambchop

Is A Woman

2002 (City Slang)
folk-pop

"Is a Woman" è il sesto lavoro dei Lambchop di Kurt Wagner. Ed è una nuova immersione nelle loro atmosfere soffici e trasognate. Suonato da un orchestra di diciotto elementi, il disco è costruito sull'idea di ricreare suoni e atmosfere da club jazz, l'album rievoca il Tom Waits "levigato" di "Foreign Affairs", grazie a un piano scintillante, spazzole e arpeggi di chitarra appena accennati. In questa ambientazione soffusa e minimalista si inserisce la voce profonda di Kurt Wagner, capace di suscitare improvvisi brividi e di scaldare il cuore. È soprattutto il pianoforte di Tony Crow a suggerire la melodia dall'inizio alla fine, accompagnato di volta in volta da chitarre acustiche ed elettriche, sax, riverberi elettronici e vellutate percussioni.

Si passa così dalla dolente "The Daily Growl" alla malinconia struggente di "The New Cobweb Summer" e "My Blue Wave", dalla ballata western di "Flick" al blues notturno di "The Old Matchbook Trick" e "Caterpillar", dal country intimista di "I Can Hardly Spell My Name" e "Is A Woman" al soul raffinato di "D. Scott Parsley".

Sono brani persi nei fumi del tempo, che paiono quasi immobili e inerti, scivolando via uno dopo l'altro. Le emozioni ci sono, eccome. E Wagner si conferma "crooner" oscuro e seducente, nel solco del miglior Cohen. Ma il rischio dei Lambchop è quello di aver costruito una macchina ormai perfetta capace di viaggiare da sola senza cambiare mai marcia.

28/10/2006

Tracklist

  1. The Daily Grow
  2. The New Cobweb Summer
  3. My Blue Wave
  4. I Can Hardly Spell My Name
  5. The Gusher
  6. Autumns Vicar
  7. Flick
  8. Caterpillar
  9. D Scott Parsley
  10. Bugs
  11. The Old Matchbook Trick
  12. Is A Woman

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