Una musica definita "progressive-organic-post-disco", che sa essere insieme rilassante e trascinante, da ascolto e da ballo, come conferma questo piacevolissimo "A to B", che fa seguito al loro album d'esordio, "Kryptonite". Dieci tracce che rinnovano la magia di questa band, capace di coniugare gli irresistibili ritornelli dei Blondie con la compassata elettronica della "kosmische musik".
Si passa così dalla giocosa vitalità del singolo "Desktop", con la timida voce della tastierista Masha Qrella a disegnare una melodia delicatamente pop, al virtuoso techno-lounge di "Radio", dalla ritmica wave di "Yourself" al funky spaziale di "Lovers Rest", dall'organo vagamente progressive di "Prelude" all'approdo "disco" della conclusiva "Girlroc". Il tutto nel segno di una dance elettronica sempre trascinante, che unisce la vitalità delle scene tedesca, britannica, francese e scandinava (vedi Royksopp). In bilico tra alternative rock e cultura deejay, musica ambientale e colonne sonore per film, la musica dei Mina si sta rivelando una delle più fresche e vivaci testimonianze sonore del nuovo secolo.
(03/11/2006)