Club Killers

Two Nights With: Rhythm Is Our Occupation

2005 (Burning Heart)
rocksteady, ska

Dalla Svezia, dalla capitale Stoccolma in particolare: non suonano pop spectoriano o cantautoriale, non garage revival, non black-metal, né sperimentazioni electro-jazz, ma musica giamaicana. Si chiamano Club Killers, quindici strumentisti (più svariati featuring di vocalist e performer del giro) tra sezione ritmica, sezione fiati, chitarre e tastiere. A fare la differenza di questa numerosa formazione non è tanto un appena accennato elemento jazz o - meno ancora - quello del revival (del revival del revival) dello ska storico, quanto la sua tendenza a quell’energia giocosa tipica del principiante dotato di spiccata predisposizione.

Registrato live in una doppia serata, “Rhythm Is Our Occupation” attacca sciorinando i primi singoli originali della loro carriera. “Boy I’ve Got a Date” è un grazioso rocksteady adornato dalla dolce ugola di Anna Maria Espinosa, da un sound viscoso e un’impostazione tradizionale (linea vocale, refrain , pulsazioni di organo e ottoni). L’opener “Cantelope Rock” è invece un highlife di tutt’altra statura che fa presagire in un futuro roseo, attraverso good vibes dell’ ensemble nella sua coralità (ma soprattutto indirizzate dal basso), una linea principale à-la Selecter, un grammelot rastafar a cura di Daniel Boyacioglu e un assolo jazzy di tromba.

Il grosso del disco è in ogni caso costituito da rifacimenti di brani ska-rocksteady dell’età dell’oro. Compaiono così classici come “Exodus” (Bob Marley), dall’ampiezza melodica svettante nel baccano ritmico e nel jamming centrale, o “Tighten Up” (Archie Bells), con vibranti prove di vocalist e sax, o ancora “Ali Pang” (Skatalites), “Old Fashioned” (Aznavour), “Blam Blam Fever” (standard rocksteady) e “Everyday Is Like A Holiday” (Sensations). Infine, allontandosi dal genere madre, la band trova pure spazio e tempo per versioni ska dell’immarcescibile cool-jazz “Take Five” (Dave Brubeck) e “Sing Your Life” (Morrissey).

Tutto, registrazioni esagitate e spensieratezza atmosferica live , si accontenta di far muovere beandosi nel compiacimento delle cover e negli overdub rassicuranti. Dopo “Suck On This” (Primus), l’omonimo Jane’s Addiction, “Land Speed Record” (Husker Du) e ovviamente l’indimenticabile “Kick Out The Jams” (MC5), la ristretta ma nobile famiglia degli esordi discografici live ha scovato, a più di un decennio di distanza, una piccola peste da svezzare con pazienza.

07/03/2006

Tracklist

1. Cantelope Rock
2. Boy I’ve Got a Date
3. You Don’t Know
4. Lonely Night
5. Exodus
6. Sing Your Life
7. Ali Pang
8. Everyday Is Like A Holiday
9. Take Five
10. Tighten Up
11. Sound And Music
12. Blam Blam Fever
13. Perfidia
14. Old Fashioned Way
15. Introducing D’Whales

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