Bird Show

Lightning Ghost

2006 (Kranky)
avantgarde

La cooptazione di Bird Show all’interno di Kranky risponde all’esigenza di Ben Vida di misurarsi con una musica che si situi a metà tra attitudine sperimentale e urgenza pop. Per sua stessa ammissione, Bird Show è un progetto libero da prassi compositive preordinate, il cui unico orientamento consta nel modellare la materia free in modo da ottenere qualcosa di molto vicino all’idea di canzone, o che quantomeno riferisca alle medesime modalità di fruizione.

E non v’è dubbio che già nel precedente e notevole "Green Inferno", ma ancor di più in questo altrettanto riuscito "Lightning Ghost", il talentuoso chitarrista/compositore di Chicago metta in gioco numerose variabili sonore, che interagiscono senza frizioni, andando a comporre un mosaico che in realtà molto deve al canone minimalista. Musica free quindi, ma che non rifugge l’idea di farsi carico di un retaggio sonoro riconoscibile (e riconosciuto), cosicché gli stilemi di casa Kranky sono sorpassati a sinistra dal desiderio di accogliere le influenze di un LaMonte Young piuttosto che di un Tony Conrad, non trascurando John Cale.

E senza stare a sottilizzare sull’originalità dell’operazione, è fuor di dubbio che il giocattolo costruito da Vida funzioni piuttosto bene, giacché ci si può divertire sia con suoni lenti e metafisici,"First Path Through", sia con affascinanti ibridi surrealisti, come ad esempio una "Greet In The Morning", che sa tanto di cantautorato depresso nel Teatro Della Musica Eterna.
Dove il bordone, poi, avanza saturo e denso ("Lightning Ghost"), sono repentine modulazioni di frequenza ad attenuare la sensazione di staticità (e di noia) in un procedimento che non poco deve al phasing di Steve Reich.

Non è dato di sapere quale direzione deciderà di imboccare Vida in relazione al progetto Bird Show. Potrebbe avventurarsi in una ricerca che preveda un maggior ricorso all’improvvisazione (magari Baileyiana ), come pare di intuire in "Beautiful Spring", o proseguire nell’esplorazione e magari nel rinnovamento del canone minimalista. Qualunque sia l’orientamento, speriamo che egli mai rinunci a una tensione comunicativa che è peculiarità essenziale dei sui lavori, anche dei più sperimentali.

19/09/2006

Tracklist

  1. Field On Water
  2. Pilz
  3. Seeds
  4. First Path Through
  5. Beautiful Spring
  6. Lightning Ghost
  7. Greet The Morning
  8. On The Beach
  9. Sleepers For Sleeping

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