Premettendo che si sa poco di questi Chromatics, chi siano, da dove vengano, cosa abbiano fatto prima di ora e quando avranno successo in futuro, e chi ne vuol saper di più può sempre googlarli, questo disco è un oggettino che merita attenzione.
"Night Drive" è un disco duttile: multifunzionale, minimale, indispensabile e artistico come un mobile Ikea. Si presta come sottofondo a un lungo viaggio in autostrada, o come cinematografica colonna sonora di una notte di sesso particolarmente memorabile, ma starebbe benissimo anche in un american bar fighetto, dato che il genere è quell'elettronica sinuosa, trendy e hi-fi che, con le sue evocazioni eighties/new romantic/wave, ha fatto il recente successo dei Junior Boys.
Io prediligo, e suggerisco un po' per tutte le registrazioni digitali, la fruizione via cuffie, l'unica che valorizza le doti tecniche di questo disco dall'atmosfera pungente: bassi profondi e morbidi, arrangiamenti elettronici pacati, essenziali, senza sbavature, fedeli alla melodia come un'orchestra di professionisti.
Ma al di là della melomania, è giusto chiarire che è un disco pop, un prodotto, perché la musica è anche questo. A volte dedichiamo il nostro tempo, corpo e mente, solo ad essa, ma più spesso la utilizziamo nelle nostre vite, più o meno frenetiche, e più o meno emozionanti, come un accessorio, un benefit, un piccolo lusso, come una copertina figa da contemplare o un disco che rimane a girare nel lettore mentre noi ci addormentiamo.
"Night Drive" va preso così, come una vetrina di Gucci, un accessorio in pelle, con al centro un piccolo brillante: la cover di “Running Up That Hill”, canzone-capolavoro di Kate Bush (A.D. 1985). Chi se la ricorda, può immaginare forse una voce di sirena che sembra portare l'eco degli oceani, il sintetizzatore profondo e squillante assieme, come un corno, ipercitato, indimenticabile, e poi questa misteriosa (romantica? sessuale? filosofica?) storia post-psichedelica: oh, se solo potessi fare un patto con Dio, e convincerlo a scambiare le nostre vite! Oh, ti capisco sai, capisco questo tuo bisogno di provare anche tu quello che sento io! Caro, caro amore, let me steal this moment from you now! ...Let's exchange the experience! Oh, se solo potessi prenderti, caro lettore, questo lusso, questo scambio di esistenze che ti propongono i Chromatics.
09/12/2006