Kiddycar

Forget About

2007 (Seahorse / Goodfellas)
pop rock

“Forget About” è l’esordio su lunga distanza per gli aretini Kiddycar, formazione italiana i cui punti di riferimento musicali sono piuttosto disparati e distanti tra di loro. Anche se il richiamo ad artisti malinconici ed oscuri, quali Nick Drake o Serge Gainsbourg, è esplicito sin dalle note che accompagnano il disco, le soluzioni che la band adotta per gli arrangiamenti delle proprie ballate, vagamente inquietanti e deviate, li avvicinano spesso a realtà della musica continentale quali Múm, B. Fleischmann (così come a tutto il versante più sconsolato e cupo della Morr Music), ed, a tratti, al trip hop più umorale.
Accanto a composizioni dalle trame prettamente acustiche ("Ậme Et Peau"), infatti, convivono pezzi ove l’elemento elettronico è più evidente ("Small Things"). In tutti i casi, comunque, è sempre la voce di Valentina Cidda, sensuale e drammatica, ma a tratti un po’ monotona, a caratterizzare il suono della band.
I brani scorrono uno dopo l’altro senza troppe scosse, senza picchi, ma, fortunatamente, senza scivoloni clamorosi. Le composizioni di maggior impatto, in ogni caso, risultano essere quelle costruite essenzialmente intorno alla strumentazione acustica, più personali e sentite (“Time”, “Trop Facile”).
Esordio, nondimeno, piuttosto promettente ed originale che riesce, grazie anche ad arrangiamenti alquanto raffinati, ad affrancarsi sufficientemente dai propri punti di riferimento musicali, cosa non troppo frequente per le produzioni del nostro paese. Una band da tenere d’occhio, quindi, cui, comunque, potrebbe giovare una maggior stringatezza nelle composizioni ed un po’ più di coraggio nelle scelte sonore (si veda l’affascinante arrangiamento con pianoforte e trombone di “Time”).

04/09/2007

Tracklist

  1. Human Logic
  2. No Gravity
  3. Small Things
  4. The Dawn And The Fly
  5. Ame Et Peau
  6. Can I Have Your Desert Please?
  7. Trust
  8. Nothing Serious
  9. Time
  10. Trop Facile

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