Kinski

I Kinski sono in giro da un bel po’ di tempo e hanno in qualche modo aperto la strada ai Comets On Fire negli uffici della SubPop. “Down Below It’s Chaos” è il loro terzo disco ad essere pubblicato dall’etichetta di Seattle. Altri ne sono usciti per Human Highway, Music Fellowship, Strange Attractors Audio House e Three Lobed: nomi di riferimento per chi ama muoversi nel sottobosco delle indies americane.

l nuovo lavoro fa capire il livello di professionalità raggiunto da Chris Martin (chitarre e voce), Matthew Reid-Schwartz (chitarre, flauto e tastiere), Lucy Atkinson (basso) e Barrett Wilke (batteria). Il suono è più curato del solito - merito anche di Randall Dunn (Earth, Sunn O))), Boris)  che si è occupato della produzione del disco - e le canzoni sembrano proprio quell’ibrido incredibile nato da un incontro tra Black Sabbath e Sonic Youth che in tanti gruppi cercano di partorire. Due mondi così lontani che si incontrano grazie al talento visionario di quattro menti a cui piace sperimentare con il rock. C’è meno immaginario space oggi negli arrangiamenti dei Kinski ma la pioggia di chitarre su “Plan, Steal, Drive” fa capire bene cosa siano in grado di costruire i quattro di Seattle quando osservano le stelle.

08/01/2008