Magic Bullets

A Child But In Life Yet A Doctor In Love

2007 (Words On Music)
alt-pop

Magic Bullets è un nome che contrassegna l’ennesimo, classico progetto di amarcord-rock dove i riferimenti ai nomi illustri del post-punk si sprecano (primi Talking Heads, primi Echo & The Bunnymen, primi Feelies etc). La cosa nasce all’inizio del decennio, grazie all’incontro tra le due menti del complesso: Phillip Benson, voce, e Corey Cunningham, chitarra. I due compongono le canzoni, approntano gli arrangiamenti (nel più ortodosso degli stili college-pop), radunano a loro volta una band (con base a San Francisco), girano in tour, mettono insieme l’album di debutto, e prendono contatti con la Words On Music per la sua produzione.

"Lay Low", molto significativamente, è suono Strokes-light (quasi pastorale), sia nell’andatura ritmica che nei toni pastellati della tastiera, mentre a "The Tender Throes" basta la scarna idea di un riff a due (chitarra surf e basso statico, decorazioni della tastiera), per l’intera durata del brano. "Circumstances" è un sofficissimo jingle-jangle d’accompagnamento atmosferico, mentre "Heatstroke" è un twee pop retrò alla Apples In Stereo (ma retrodatato fino ai soliti Echo & The Bunnymen). L’atmosfera da serenata, il battito di tamburello e gli accordi placidi (ma semi-distorti) di "Who Spent Nights" sono perfetti ingredienti di melassa wave.

L’unica canzone che richiami un minimo di complessità è "New Kicks": arpeggio di tastiera soffusa, contrappunto di chitarra (parimenti soffusa), chorus quasi etereo (anche se ricondotto banalmente a registri da musica leggera). "Yesterday's Seen Better Days" apre con un fraseggio di chitarra gioiosa (e batteria giocosa), con tono di voce alla Byrne, fino a un ritornello corale con progressione dinamico-armonica a ricordare i Clap Your Hands Say Yeah! (di nuovo in veste jingle-jangle).

Scaduto, annacquato revival pop-wave. Ha un po’ di movimenti snelli, soprattutto nei contorni chitarristici di Cunningham (ma i fraseggi synthedelici del migliore Johnny Marr rimangono un sogno), e tonnellate di svergognato qualunquismo che lo fanno vieppiù avvicinare allo status di opera minore d’un Julian Cope qualsiasi, al massimo a diligente sottofondo.
La Words On Music, ormai da più di un lustro, convince pochino. Il primo Cunningham ha suonato (con altri degli stessi Magic Bullets) nel progetto Cosmos, con i primi Lorna, nel 2001.

22/10/2007

Tracklist

  1. Yesterday's Seen Better Days
  2. Heatstroke
  3. Lay Low
  4. Will Scarlet
  5. Short Circuit
  6. Circumstances
  7. New Kicks
  8. The Tender Throes
  9. Spilled Milk
  10. Who Spent Nights

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