The Pine Hill Haints

Ghost Dance

2007 (K Records)
roots rock, country

Passati(sti), superati, tradizionalisti, per nulla avezzi alla musica moderna e fieri di esserlo; così sono i Pine Hill Haints. Immersi jeans e stivali in fango e polvere fatti di country, honky tonk (“When You Fall”, “Whisper In The Dark”, “Columbus Stockarde Blues”), bluegrass (“For Every Glass That’s Empty”, “You’re Gonna Need Somebody”) o folk celtico (“I Never Thought The Day..”, “Say Something Say Anything”, l’urlato inno ai cimiteri di “Garden Of The Death”), i nostri hanno però il pregio di mantenere sempre un atteggiamento poco pretenzioso e quasi dilettantistico, che dà la giusta dimensione del loro lavoro fatto più per passione che per scopo commerciale.
Nonostante l’abbondanza di pezzi sono rari gli episodi non riusciti e il gruppo se la cava egregiamente anche nelle (tante) rivisitazioni di vecchi traditional.

Datato e non consigliabile a tutti, “Ghost Dance” appare però a chi ama il genere un album divertente, con la sua carica danzereccia e rustica ed è encomiabile nel suo approccio onesto ad alcuni stili musicali ormai purtroppo dimenticati dai più, specie tra i giovani.

15/01/2008

Tracklist

  1. Spirit Of 1812
  2. For Every Glass That’s Empty
  3. I Never Thought The Day Would Come When You Could Hate Me So Dearly
  4. Say Something, Say Anything
  5. St Louis Blues
  6. Phantom Blues
  7. When You Fall
  8. Death By Stereo
  9. Garden Of The Death
  10. Whisper In The Dark
  11. You’re Gonna Need Somebody On Your Bond
  12. Catfish Angels
  13. St James Infirmary Blues
  14. Cuckoo Bird
  15. Columbus Stockarde Blues
  16. Walkin’ Talkin’ Deadman
  17. Ol’ White Tang Blues
  18. Raggle Taggle Gypsy
  19. Leo O’sullivan’s Story
  20. Wake Up

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