Vayizaku

It Begins

2007 (autoprodotto)
pop-punk

Nella lettera acclusa al cd inviatomi, Albert Kahn (unico titolare del progetto Vayizaku) ci tiene a precisare che il responso del pubblico e della critica è una delle cose più importanti per un'artista. Il che, mi sembra più o meno condivisibile. Fatto sta che col suo "modern pop-punk", Albert non riesce minimamente a crearsi un varco nel mio cuoricino di appassionato, anche perchè, diciamocela tutta, conteso com'è tra i connazionali Green Day e Blink 182 non è che avesse molte speranze. E non perchè io sia prevenuto o abbia pregiudizi, ma solo perchè se proprio voglio avere a che fare con band di quel tipo, allora preferisco andare a riascoltarmeli "in diretta", piuttosto che avere a che fare con una cattiva "differita".

Detto questo, dovete sapere che il Nostro ha suonato e prodotto il disco praticamente da solo e la cosa ha avuto ripercussioni non proprio positive sulla resa complessiva di questo "It begins". Ad ogni modo, il compitino è svolto con passione e dedizione, cosa che fa meritare al Nostro una bella, immaginaria pacca sulla spalla, come a dire "ritenta, sarai più fortunato". "You Know How I Roll", "Speres Of Influence", "Declined" sono brani che zoppicano vistosamente in fase di produzione, togliendo loro quella necessaria dose di "fluidità" che pur meriterebbero (e che diamine, di questi tempi non la si dovrebbe negare a nessuno!).

In "Welcome To My Nightmare" la batteria è evidentemento troppo "fasulla", suona come cartone pestato; "What You've Become" è più heavy ma anche più anonima; "Ocean" ha la giusta dose di enfasi giovanilistica, così come "Tragic Hero", tanto che dovremmo essere al mare o in macchina, al tramonto, sbronzi con gli amici, la polizia alle calcagna per poterle apprezzare appieno...

In pratica, sempre la stessa canzone, scritta e riscritta più e più volte, con il pilota automatico fieramente azionato, senza battere ciglio, senza vergogna. Però, ho l'impressione che Albert sia un tipo simpatico ed intelligente, tanto che la prossima volta avrà sicuramente il buon gusto di pretendere di più da se stesso.

(18-03-2007)

18/03/2007

Tracklist

1.You Know How I Roll
2. Spheres Of Influence
3. Declined
4. Solidarity Forever
5. Welcome To My Nightmare
6. What You've Become
7. Ocean
8. Tragic Hero
9. Us
10. A Brother Above Any Other
11. It's Too Late
12. Burn Down The Thrift Store
13. We Won't Forget

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