Monocle

Outer Sunset

2008 (Hidden Shoal)
dream-pop

“Outer Sunset” è il debutto dei Monocle gruppo newyorkese sulle tracce di Stereolab e Broadcast.
In verità l’album mostra una varietà stilistica che impedisce di etichettarli come gli ennesimi cloni dei gruppi succitati, sopra il tappeto di tastiere abbastanza prevedibile si evidenziano elementi spuri che rendono il disco godibile. Meno cerebrali degli Stereolab, i Monocle mostrano una leggiadria che scuote, sostenendo l’ascolto  fino alla fine, chitarre di scuola rock 4AD (alla Lush), space-rock, kraut-rock, lounge, pop si amalgamano con classe senza intaccare il loro dream-pop di fondo, anzi amplificandone l’appeal.

Le pulsioni bossa nova di “Emmanuelle”, le tentazioni shoegaze di “Music Of Space”, le lusinghe dark di “We Slip“ offrono subito spunti rimarchevoli, che compensano gli inevitabili punti deboli di un sound che paga un tributo elevato ai suoi precursori.
Così “Gaspard” e "Allo Taxi” annoiano, mentre “Agent Earle” e “Green Future” si fanno apprezzare pur senza aggiungere nulla di nuovo al loro suono.

Il vero limite del gruppo resta la voce di Sunny Kim, sempre troppo derivativa, e l’eccessiva architettura delle tastiere. Quando la band si lascia andare, come in “Wave Goodbye”, tutto va al posto giusto e il disco sembra avere una marcia in più. Inoltre la conclusiva” Road Sign” mostra spunti di una possibile evoluzione della loro formula.
Non è indubbiamente uno degli album che vedrete nelle liste di fine anno, ma va apprezzato per aver portato un po’ di aria fresca in uno stile ormai mainstream.
Probabilmente i Monocle non diverranno mai un gruppo memorabile, ma gioire di questo apprezzabile esordio non è un delitto.

27/06/2008

Tracklist

1. Emmanuelle
2. Gaspard
3. Agent Earle
4. Music of Space
5. Green Future
6. Wave Goodbye
7. AirPhase
8. Allo Taxi
9. Outer Sunset
10. We Slip
11. Road Sign

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