Oolite è il moniker dietro cui si cela Vito Pagliarulo, musicista irpino (per la precisione, di Vallesaccarda, in provincia di Avellino) che, grazie all’interessamento della net label britannica emdrecords, pubblica “Wax-Work”, suo primo lavoro in solitaria.
Nonostante presenti ancora qualche difetto in fase di scrittura (alcuni passaggi, per esempio, risultano essere un tantino fuori fuoco), “Wax-Work” gioca, comunque, con discreta convinzione le carte della la freschezza e della sfrontatezza, miscelando con buoni risultati elettroacustica, sapori fusion, accenti progressive e fughe acustiche.
Vito ha suonato per anni rock, fusion e funk e in più di un’occasione i ricordi sono ancora belli caldi, come, ad esempio, nell’altalena di emozioni di “Odradek”, capace di passare da momenti vagamente bucolici a frenesie simil-jazz/rock, e poco importa, alla fine, se la mano corre un po’ troppo, nel tentativo di dire tutto ed il contrario di tutto.
Più equilibrate, invece, “Charade” e “In The Eyes” si dimenano sensuali a mo’ di ballate west-coast, mentre “Out Of Control” è un tentativo poco riuscito di tentare un approccio al mondo dell’hard-rock. In definitiva, comunque, in quest’opera bifronte i momenti più intriganti e visionari sono rappresentati dagli scenari elettroacustici di “Nuance” (Jon Hassell in versione dub-remix?), dalla purezza digitale di “Wax-Work (Lost4Words)” e dalle oniriche atmosfere interiori di “Sit Paradox”.
Forse, procedendo spedito lungo questi sentieri, Vito riuscirà davvero a trovare l’equilibrio sonoro capace di esplorare “il mondo che s’annida dentro la mente”…
Il disco è disponibile in download gratuito sul sito http://www.emdrecords.co.uk/
27/08/2008