Wrong Object

Stories From The Shed

2008 (MoonJune)
jazz-rock, prog-rock

"Stories From The Shed" è il primo studio album dei Wrong Object, quintetto belga capitanato dal chitarrista Michel Delville. La band naviga in acque maestose: la loro propensione jazz va a infilzare basi ed echi di progressive-rock, strutture ragionate si scambiano il posto con improvvisazioni. Soft Machine e King Crimson sono le due grandi egide, i punti di riferimento preferiti: fiati impazziti si scontrano con tessiture di chitarra, mentre l'elettronica è usata da collante nonché per ottenere un certo effetto lifting.

Sin dall'introduzione comincia un viaggio in deja-vù: dopo l'attacco nervoso, "Sonic Riot At The Palate" lascia spazio a una fanfara di fiati orientaleggiante. La segue a ruota "15/05", salvo mutarsi in un corpo free-jazz mentre la sorniona "Sheepwrecked" sposta i toni sull'intimità, con un gran lavorio di chitarra trattata e batteria a sostenere i barriti di sax. Inizio promettente, tecnico e di qualità, ispirato, seppure troppo in debito con qualche signore nominato poco sopra.

Col trascorrere dei minuti i belgi cercano una maggiore emancipazione, o comunque soluzioni differenti. "Strangler Fig" parte con un incrocio zappiano, si innerva su una coltre di rumore, propone un breve intervallo di jazz per famiglie, perde infine la testa in un impro per dissonanze. "Waves And Radiations" è una sorta di parentesi ambient di tre minuti, "Malign Siesta" ficca un po' di tutto nei suoi passaggi dal rock al jazz.

Il problema di questa tipologia di brani è una certa incapacità di sintesi: passano da una trovata più riuscita a un'altra meno con soluzione di continuità. Altri difetti - come l'eccessiva cerebralità della suite "Theresa's Dress" o l'inconcludenza di "Litfing Belly" - sono invece condonabili nell'arco di cinquanta e passa minuti di musica non esattamente facile per sua stessa natura.
Il lungo racconto dal sapore orientale "The Unbelievable Truth" ci fa chiudere il disco in bellezza, riuscendo (finalmente!) a trovare la giusta via fra citazione, personalità, convivenza di elementi rock e jazz e qualità della scrittura. Una fusione che per i Wrong Object ad oggi appartiene più a un singolo episodio che alla norma.

In definitiva, "Stories From The Shed" paga dazio proprio nei suoi momenti migliori, che o sono avvinti dall'atmosfera di un già sentito o non trovano ancora la giusta alchimia. In attesa di intraprendere con maggiore decisione una strada propria, i Wrong Object ci consegnano un lavoro sì interessante, ma solamente per appassionati del genere.

25/05/2008

Tracklist

  1. Sonic Riot at the Holy Palate
  2. 15/05
  3. Sheepwrecked
  4. Acquiring the Taste
  5. Lifting Belly
  6. Malign Siesta
  7. Theresa's Dress
  8. Rippling Stones
  9. Theresa's Dress - Reprise
  10. Strangler Fig
  11. Waves and Radiations
  12. Saturn
  13. The Unbelievable Truth - Part I
  14. The Unbelievable Truth - Part II

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