Icy Demons

Miami Ice

2009 (Leag)
pop stralunato

Intelligenti, divertenti, scazzati il giusto, e discretamente arty, gli Icy Demons sono uno dei gruppi più bizzarri il circolazione. E anche in questo terzo lavoro – già uscito nel 2007 su Obey Your Brain e ora ristampato da Leaf  - si confermano attenti nel mischiare le carte, arrivando a suonare come dei Talking Heads alle prese con retaggi zappiani e certo pop progressivo di nuova generazione (Anathallo).

Benché i pezzi siano gradevoli e formalmente inattaccabili (soprattutto “Buffalo Bill”, “Miami Ice”, Jantar Mantar”), il problema è che, autoannegandosi in un marasma forzatamente cangiante di segni e citazioni, la band perde di referenzialità.
Insomma come un pendolo impazzito, si trova a oscillare tra diverse sonorità senza trovare un centro di gravità permanente. Mancanza di personalità? Forse. La scrittura è però molto buona, per cui non disperiamo possano trovare la quadratura del cerchio. Prima o poi.

02/06/2009

Tracklist

  1. Buffalo Bill
  2. Miami Ice
  3. 1850
  4. Summer Samba
  5. Jantar Mantar
  6. Who There
  7. Spywatchers
  8. Centuration
  9. Realize It
  10. Crittin' Down to Baba's
  11. Getting Fat at Rico's

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